Luci spente a San Siro. Milan e Inter: no alla ristrutturazione: "Meglio un nuovo stadio accanto"

Il contropiede che non ti aspetti. Milan e Inter bocciano l’ipotesi di ristrutturazione dello stadio di San Siro proposta dal sindaco Giuseppe Sala e da Webuild e rilanciano il loro progetto del 2019, che sembrava ormai accantonato: realizzare un nuovo impianto di fianco al Meazza, dove ora ci sono il parcheggio dello stadio e il Parco dei Capitani, e rifunzionalizzare la “Scala del calcio“ con il Museo dei club, negozi e lasciando spazio al calcio giovanile e femminile, vincolo della Sovrintendenza permettendo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia Al di là della battuta, la vicenda stadio è diventata l'esempio di... (Virgilio)

L’ultimo vertice, tenutosi a Milano questa mattina, allontana definitivamente la volontà di Inter e Milan di dire sì alla ristrutturazione di San Siro. Nel video pubblicato sulla Inter-News WEB TV, Emanuele Rossi fa luce sulla situazione e sulle alternative a disposizione per la costruzione del nuovo stadio. (Inter-News)

Lorenzo Focolari Redattore 13 settembre - 19:40 In esclusiva sui propri canali social ha parlato Carlo Monguzzi, esponente dei Verdi, che ha detto: "Le squadre hanno chiesto un nuovo stadio a San Siro (Il Milanista)

Non solo a Firenze problemi per la questione stadio. Infatti, nella giornata di oggi, a Milano, c'è stato l'incontro tra il Sindaco Sala e i rappresentanti di Inter e Milan. Come racconta Gazzetta.it, dopo tanti giri, la scelta presa dai due club sarebbe quella di costruire un impianto nuovo condiviso, nella stessa area, abbandonando così la pista di un restyling di San Siro (Viola News)

Visualizzazioni: 68 Ultim’ora Milan, è appena terminato l’incontro col sindaco Giuseppe Sala in merito all’idea di rimettere in sesto il San Siro. Leggiamo qui di seguito le sue prime dichiarazioni. (Calcio Style)

Al contrario, i club hanno manifestato la loro volontà di proseguire insieme con un nuovo stadio nell’area di San Siro trovando il parere favorevole del primo cittadino milanese. (Calcio e Finanza)