Spalletti: “Confermato l’11 di Parigi perché hanno dimostrato di essere forti anche nella testa”

Spalletti: “Confermato l’11 di Parigi perché hanno dimostrato di essere forti anche nella testa”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fcinternews.it SPORT

"Saranno momenti emozionanti, che ci tireranno dentro la partita e ci insegneranno un po’ come dobbiamo fare" ha detto alla Rai il ct azzurro Luciano Spalletti prima del fischio d'inizio di Italia-Belgio valida per il terzo turno di Nations League in scena all'Olimpico di Roma, a proposito dei 40.000 presenti sugli spalti che hanno reso omaggio a Totò Schillaci. Quanto sarebbe importante battere un'altra Nazionale che ci precede nel ranking? “Sarebbe importantissimo, abbiamo dimostrato contro la Francia che possiamo stare al top del calcio Mondiale. (Fcinternews.it)

Su altre fonti

Oggi (fischio d’inizio alle ore 20:45, diretta Rai 1), l’Italia sfida il Belgio all’Olimpico di Roma. Pinciroli) – Attesa terminata. (Pagine Romaniste)

Italia, Spalletti: "Possiamo stare al top del calcio mondiale, importante vincere oggi" 40.000 all'Olimpico, prima del match omaggio a Schillaci: le suggestioni non mancano. (TUTTO mercato WEB)

L’Olimpico è lo stadio di Schillaci (stasera verrà ricordato con un mini show prima della partita), di Bruno Conti, di Totti e Immobile, che con la Nazionale hanno vissuto lunghe storie d’amore. Questo è lo stadio dei sogni, gli stessi che ha Spalletti, che vuole gioco, continuità e risultati. (ilmessaggero.it)

Il CorSera su Spalletti: “Ha capito cosa fare, non è meno tecnico rispetto a Napoli”

Stasera può anche essere solo calcio, aspettando una partita come quella di lunedì che invece porterà sul campo il mondo e i suoi problemi, molto più gravi di un fuorigioco non dato dal Var. (Quotidiano Sportivo)

Un nuovo inizio. Spalletti in questi cento giorni è stato bravo. (CalcioNapoli1926.it)

"Andare al Mondiale lo sentiamo come un obbligo, è un torneo che ha determinato la nostra storia, ha fatto felice tante persone. Partecipare a quella competizione è qualcosa di veramente importante ma non deve diventare un'ossessione". (Milan News)