Stop a gas russo verso l’Europa, cosa sta succedendo
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(Adnkronos) – Il gas russo non transita più per l’Ucrina dopo lo stop agli accordi. Cosa sta facendo l’Ue, su chi può fare affidamento. Prezzo del gas ed effetti sulla bolletta. Related posts: Georgia stretta tra repressione e propaganda. La testimonianza di Turmanidze (Fondazione Rondeli) (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Se ne è parlato anche su altre testate
A riferirlo è stato il governo moldavo. La prima "vittima" dello stop alle forniture di gas russo all'Europa attraverso l'Ucraina è la regione separatista filo-russa della Transnistria, in Moldavia. (Liberoquotidiano.it)
Lo stop al transito del gas russo attraverso l'Ucraina si somma al rialzo stagionale dei prezzi all'ingrosso dell'energia elettrica e alle tensioni geopolitiche che si registrano in alcune aree strategiche, tutti elementi che rischiano di far schizzare il costo delle bollette nei prossimi mesi. (ilmessaggero.it)
L'Ue è ben preparata ad affrontare la fine del transito del gas attraverso l'Ucraina, grazie agli sforzi di collaborazione della Commissione e degli Stati membri". (Teleborsa)
Alle otto (orario di Mosca) della mattinata di ieri, infatti, si sono interrotte le forniture di gas russo che fino a quel momento ancora transitavano per il territorio ucraino attraverso la stazione di Sudzha (cittadina della oblast di Kursk, che si trova sotto controllo militare di Kiev dopo l’incursione nella regione dello scorso agosto). (il manifesto)
Mosca affronta una riduzione di circa 5 miliardi di dollari annui e una crescente difficoltà nel compensare la perdita del mercato europeo. Con l’interruzione definitiva del transito del gas verso l’Europa, l’Ucraina segna una svolta drastica nelle relazioni energetiche con la Russia, causando perdite economiche significative. (ilmessaggero.it)
Il rubinetto è stato chiuso ieri “alle 8 ora di Mosca”. ROMA – Il gas russo non attraversa più l’Ucraina per raggiungere i pochi Paesi europei – tra cui l’Italia – che ancora lo acquistano, in percentuali ridotte ma significative. (la Repubblica)