Il ceo di Stellantis Carlos Tavares si è dimesso, il piano per salvare i posti di lavoro in Italia
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Cambio di vertice per l'amministrazione Stellantis: Carlos Tavares si è dimesso. A darne notizia è stata una nota del gruppo che, dopo un consiglio di amministrazione atteso, ha confermato una notizia non così tanto imprevista. Tavares aveva i giorni contati, perché del suo addio si era già a conoscenza, ma si credeva che sarebbe rimasto per tutto il 2025 e l'inizio del 2026. Il "cerotto", però, è stato strappato in un colpo solo, forse per arginare la crisi in corso. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri media
Devono aver pesato i risultati molto negativi delle ultime trimestrali, che hanno visto i profitti calare del 27% nel terzo trimestre del 2024, soprattutto a causa del crollo del mercato americano, ma anche del cattivo andamento di quello europeo. (AlVolante)
Marco Gay, presidente dell’Unione industriali di Torino, non commenta la decisione del top manager ma sottolinea: «Torino e il suo straordinario indotto di aziende, lavoratori e compet… (La Repubblica)
Carlos Tavares, amministratore delegato del colosso automotive Stellantis, si è dimesso con effetto immediato. Le dimissioni dell’ormai ex ceo, comunica lo stesso gruppo automobilistico, sono state accettate dai membri del consiglio di amministrazione, riunitosi nella giornata di domenica 1 dicembre sotto la presidenza di John Elkann. (Virgilio Notizie)
Il manager ha presentato le dimissioni e il consiglio di amministrazione le ha accettate. L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso. (Il Fatto Quotidiano)
Una svolta non prevista e non facile da gestire in un fase parecchio difficile per il settore dell’auto in piena fase di transizione. Carlos Tavares, il ceo di Stellantis, si è dimesso. (ilmessaggero.it)
Il consiglio di amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di John Elkann, ha accettato le sue dimissioni dalla carica di Chief Executive Officer con effetto immediato. Il processo per la nomina di un nuovo Ceo permanente è già in corso, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio, e si concluderà entro la prima metà del 2025. (L'Unione Sarda.it)