Stellantis, gli operai a Elkann: «Lo spirito Fiat è in cassa integrazione». La protesta a Mirafiori sotto la pioggia, poi verso Roma

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Corriere della Sera INTERNO

Ore dieci di mattina. Porta cinque di Mirafiori. Davanti alla palazzina Agnelli un centinaio di operai in cassa integrazione sfida la pioggia per l'assemblea pubblica convocata dai sindacati metalmeccanici. Mercoledì sera ha parlato John Elkann al Lingotto rivolto ai dirigenti: lo spirito Fiat è stato pioniere nell'innovazione e nell'industria . «Ma qui lo spirito Fiat è in cassa», rispondono giovedì mattina gli operai delle carrozzerie pronti a salire sui bus che li porteranno a Roma venerdì per lo sciopero nazionale dell'auto. (Corriere della Sera)

Su altri media

E da marzo ho prestato servizio in linea a Mirafiori solo 8 giorni. Più di dieci li ho trascorsi in cassa integrazione. (Corriere della Sera)

TERMOLI. La vigilia dello sciopero metalmeccanico più delicato degli ultimi anni, forse decenni, si sta vivendo tra strascichi di polemiche politiche locali e contrapposizioni tra parte aziendale e Governo, se ci riferiamo a Stellantis, nel mezzo dell’organizzazione delle trasferte che domani vedranno dipendenti e attivisti sindacali sia in piazza a Roma che dinanzi agli stabilimenti. (Termoli Online)

Questo lo slogan scelto da Fim Fiom e Uilm per lo sciopero del settore automotive del 18 ottobre, a Roma, che vedrà la … SCIOPERO DEL 18 OTTOBRE: ALLE 9:30 PUNTO STAMPA A PIAZZA BARBERINI CON I SEGRETARI GENERALI DI FIM FIOM UILM “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”. (Fim Cisl)

Crisi Stellantis, lo sciopero unitario dell’auto a Roma: attesa una massiccia partecipazione

Fiom, Fim e Uilm tornano in piazza venerdì dopo più di trent’anni. Aver ritrovato l’unità sindacale è un termometro della gravità della situazione? I metalmeccanici e la loro rappresentanza hanno un rapporto con la realtà che spesso non ha la politica. (Il Fatto Quotidiano)

Anche la Fiom Cgil di Modena, insieme a delegazioni della Fiom Cgil nazionale e dei sindacati americani, belgi, spagnoli, portoghesi, brasiliani, tedeschi e turchi sta partecipando stamattina alla manifestazione di protesta indetta dalla Cgt francese davanti al Salone dell’Auto di Parigi per difendere il settore dell’automotive e l’occupazione che sta subendo grossi contraccolpi in tutta Europa e anche negli Stati Uniti, per dire NO alle delocalizzazioni, per chiedere interventi da parte del Governo finalizzati a garantire l’occupazione e i diritti dei lavoratori, per ribadire lo STOP ai finanziamenti pubblici alle multinazionali se non garantiscono di restare nel paese. (CGIL Modena)

Dopo l’audizione del ceo Tavares si cerca una risposta dal presidente Elkann e si chiede l’intervento di Palazzo Chigi e Meloni (Milano Finanza)