Focus sui Mercati Finanziari del 11 marzo 2025
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Borse dell'Asia Pacifico in moderato ribasso, all'indomani della peggior seduta del Nasdaq dal 2022. Nikkei 225 di Tokyo -0,7%, sui minimi da settembre. Lo yen si rafforza a 147,1 da 147,7 del giorno prima: la valuta giapponese è sui massimi da ottobre 2024. In sintonia con quanto avvenuto nelle ultime ore sui mercati delle obbligazioni, tornano gli acquisti sul governativo decennale nipponico: il tasso di rendimento scende di sette punti base a 1,49%. (Websim)
Su altri giornali
Borse asiatiche in ordine sparso e future su Wall Street in calo con gli investitori preoccupati per la tenuta dell'economia americana mentre dalla Cina i dati sull'inflazione di febbraio, in calo oltre le attese (-0,7%), evidenziano come su Pechino restino forti le pressioni deflazionistiche. (ANSA Brasil)
Sul fronte opposto, le borse cinesi mostrano debolezza. L'indice Hang Seng di Hong Kong cede l'1,5%, mentre l'indice CSI 300, che include i listini di Shanghai e Shenzhen, arretra dello 0,6%. Anche il Taiex di Taipei registra un calo dello 0,3%. (Business Community)
La volatilità si placa e si modera il ribasso in Asia Pacifico dopo la peggior seduta del Nasdaq dal 2022, l’indice dei tech di Wall Street ha perso il 4%. L’S&P500 ha chiuso con un a flessione del 2,7%. (Websim)
Borsa Tokyo: indice Nikkei chiude a 36.793,11 punti (-0,63%) (Il Sole 24 ORE)
La giornata del 10 marzo chiude piatta per l'indice nipponico, che riporta un +0,15%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 36.483,7. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 37.192,7. (Teleborsa)
Euro contro la valuta nipponica Nikkei 225 (LA STAMPA Finanza)