Hamas-Israele, un anno fa l’attacco che ha infiammato il Medioriente: cosa succede ora

Hamas-Israele, un anno fa l’attacco che ha infiammato il Medioriente: cosa succede ora
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Sky Tg24 ESTERI

Introduzione Esattamente 365 giorni fa i terroristi penetravano nel Sud dello Stato ebraico e attaccavano i kibbutz vicini al confine con la Striscia di Gaza, uccidendo famiglie e sequestrando persone. Le vittime del massacro, in totale, sono state oltre 1.200. Israele ha risposto lanciando l’operazione "Spade di Ferro" con massicci bombardamenti su Gaza, a cui poi è seguita un'offensiva di terra. Ancora oggi la Striscia è stretta nella morsa israeliana. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

3) la strumentalizzazione del concetto di genocidio a vantaggio di una lotta contro l’Occidente e i suoi valori. Olocausti, aggiornato o meno nei particolari non è solo la ripresa del laboratorio sul destino dell’Occidente su cui Kepel aveva scritto nel suo Il ritorno del Profeta, ma è, soprattutto, lo sforzo più radicale per proporre la riflessione sulla metamorfosi del sistema di relazioni internazionali a partire dallo scenario aperto dal 7 ottobre 2023. (GLI STATI GENERALI)

Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota ricordando l’attacco di Hamas nel Sud di Israele. “Ferma condanna e forte indignazione ha suscitato, in Italia e nel mondo, il barbaro attacco condotto da Hamas contro inermi cittadini israeliani lo scorso 7 ottobre 2023. (la Repubblica)

Macron a Netanyahu: “Sostegno incrollabile ma è il tempo della tregua”. Non ci fermeremo", ha affermato il generale Herzi Halevi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mattarella: preoccupazione per civili Gaza, serve cessate fuoco

Messaggio in occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas contro cittadini di Israele (LAPRESSE)

Di: pon (RSI.ch Informazione)

– “È più che mai necessario giungere a un cessate il fuoco immediato per porre termine alla sequela di orrori che si sono susseguiti dal 7 ottobre dello scorso anno ad oggi e scongiurare l’allargamento del conflitto, prospettiva che gli accadimenti recentissimi rendono purtroppo vicina e concreta”. (Agenzia askanews)