Meloni chiude sul terzo mandato, il governo impugna la legge De Luca
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Roma — Il governo domani impugnerà la legge della Regione Campania che consente il terzo mandato al governatore Vincenzo De Luca. La decisione, a meno di sorprese dell’ultima ora, è presa al più alto livello politico, quello della premier Giorgia Meloni. Irritata per il tergiversare del ministro degli Affari regionali, il leghista Roberto Calderoli, ieri la presidente del Consiglio ha rassicurato… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Si, no, forse. Sarà il premier Giorgia Meloni oggi al Consiglio dei ministri ad annunciare che l'esecutivo impugnerà la legge della Regione Campania che dà il via libera alla ricandidatura del governatore uscente Vincenzo De Luca (il Giornale)
Arriva la resa dei conti. Dopo molti dubbi e prudenze, Palazzo Chigi rompe gli indugi e chiede alla Consulta di bocciare la norma che avrebbe regalato allo "sceriffo di Salerno" la possibilità di candidarsi per la terza volta consecutiva a Governatore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La disputa sul terzo mandato infiamma il dibattito nel centrodestra. Come scrive il Corriere della Sera, il Consiglio dei ministri dovrebbe impugnare alla Consulta, entro il 10 gennaio, la legge con la quale il governatore Vincenzo De Luca estende la possibilità di candidarsi per un terzo mandato alla presidenza della Regione Campania (L'Opinione)
Palazzo Chigi lavora a un ricorso da depositare alla Consulta contro la “legge De Luca”, ideata per aggirare la restrizione sul terzo mandato; L’obiettivo di FdI è strappare alla Lega Veneto e Friuli, da tempo nel mirino della premier Meloni che punta a conquistare il Nord. (Quotidiano del Sud)
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è pronto alla contromossa per arginare l’offensiva del governo Meloni che si appresta a impugnare davanti alla Consulta — la seduta del Consiglio dei ministri è convocata alle 18, ma sembra che il ministro delle Autonomie regionali, Roberto Calderoli, si presenterà con una soluzione aperta per scongiurare strappi e favorire una scelta condivisa — la legge regionale della Campania che rinvia gli effetti della norma nazionale sul vincolo dei due mandati. (Corriere della Sera)
E se la Corte costituzionale dicesse che il limite dei due mandati per i presidenti di Regione (ma anche per i sindaci dei Comuni con più di 15mila abitanti) è incostituzionale? Se la Consulta mettesse a tacere tutte le polemiche politiche stabilendo che sono i cittadini, con il proprio voto, a decidere chi eleggere? L’ipotesi è stata avanzata ieri dal governatore del Veneto, Luca Zaia, al quale per l’ennesima colta è stato chiesto cosa pensa della legge approvata dal collega Vincenzo De Luca in Campania e della possibilità che il Governo di Giorgia Meloni la impugni. (ilgazzettino.it)