Italia, Maldini: «Nonno e papà? Ora tocca a me»

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ilmessaggero.it SPORT

La famiglia Maldini, la saga di padre in figlio non bastava. Hanno voluto fare di più. E così dopo Cesare e Paolo, ieri è stato il turno di Daniel vestire la maglia azzurra. Tre generazioni: un unicum o quasi nella storia del calcio. Perché le dinastie ci sono sempre state ma perlopiù vestendo maglie di club. Per trovare nonno, papà e figlio in nazionale la ricerca diventa alquanto complicata. Ci sono un paio di casi: i Kluivert e gli Alonso (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

A centrocampo assistiamo piacevolmente al derby della Mole trasferito in azzurro tra il 23enne juventino Fagioli e il coetaneo granata Ricci. L'Italia è in fase di rinnovamento e questo passaggio qualche frutto lo sta portando, anche perché il campionato sta aiutando Luciano Spalletti. (CalcioNapoli1926.it)

La dinastia dei Maldini, dopo Cesare e Paolo, ha portato in Nazionale anche Daniel. Loro rappresentano uno dei rari esempi di famiglie con tre generazioni di calciatori. (Fanpage.it)

Però ha grande efficacia e e soprattutto sa fare tutto. Giancarlo Padovan, dagli studi di Sky Sport, ha parlato della prestazione fornita in nazionale da Andrea Cambiaso. (Tutto Juve)

L'evoluzione di Dimarco: è il miglior crossatore d'Europa, da quest'anno gioca "in attacco"

Serviva un rinnovamento anagrafico dopo la Germania. Ma l’Italia può giocarsela con personalità da grande, non da vittima predestinata. (La Gazzetta dello Sport)

«Ripartire dopo un Europeo fatto così non era facile. Giampaolo Pazzini, ex giocatore della Sampdoria, ha parlato di svariati temi e in particolar modo della Nazionale: le dichiarazioni (Samp News 24)

L'Inter ha scoperto un nuovo Federico Dimarco, decisamente più offensivo del passato. Stando a quanto riferito da Gazzetta.it l'esterno nerazzurro inn questa stagione sta risultando molto più attaccante del solito: l'italiano è il miglior crossatore d’Europa per i numeri di cross dentro l'area (64) ed è secondo per precisione dei traversoni, che compresi i calci d'angolo arriva a 32,8%. (L'Interista)