Claudio Ranieri è il nuovo responsabile tecnico dell'AS Roma
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L’AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione. Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo. (AS Roma)
La notizia riportata su altri giornali
A Claudio Ranieri, da ieri nuovo allenatore della Roma, le cose facili non piacciono. Solo imprese impossibili, come la vittoria in Premier con il tutto sommato modesto Leicester o, più recentemente, la promozione in A di un Cagliari che rischiava di finire in serie C. (CatanzaroInforma)
"Core testaccino" Lo chiamavano "Er Fettina". Il terzo approdo di Claudio Ranieri come allenatore sulla panchina della Roma arriva nel segno dello strettissimo legame tra l'allenatore che i primi calci al pallone li tirava a San Saba - ma la cui seconda casa era la macelleria del padre a Testaccio - e la Capitale. (Gambero Rosso)
"Vado allo stadio ogni volta che posso, sono un tifoso non penso ai risultati. Come diciamo noi tifiamo la maglia". Visibilmente imbarazzato Falvio Cobolli, tennista numero 30 del ranking mondiale, si è recato oggi a Fiumicino per accogliere l'arrivo di Claudio Ranieri (Liberoquotidiano.it)
Le cene del destino a Cagliari e Londra tra Conte e Ranieri E’ romantico, bello che a celebrare il ritorno di Ranieri in Serie A sia Conte: molto più di un collega, molto più di un’ottima compagnia a tavola. (IlNapolista)
Il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma è stato per qualcuno un fulmine a ciel sereno, ma analizzando con attenzione la scelta della società giallorossa non è poi così difficile identificare i motivi che hanno portato a tale decisione. (Sport Mediaset)
Quattordici anni e mezzo fa la Roma di Ranieri era prima con un punto di vantaggio sull'Inter di Josè Mourinho poi Triplete e doveva vincere per restarci fino alla fine. Molto più del suicidio calcistico di Sven Goran Eriksson di 24 anni prima, Roma-Lecce 2 a 3, penultima giornata di campionato con i giallorossi in testa e i salentini già retrocessi, quando sfumò il terzo, di scudetto. (L'HuffPost)