Manovra, La Russa: «Stipendio ministri? Abbassiamo quello dei deputati»

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ilmessaggero.it INTERNO

“Mi sarei aspettato, da chi è legittimamente contrario a questa proposta che è stata ritirata, che poiché ci sono dei ministri che prendono la metà dei loro sottosegretari parlamentari, che la proposta fosse di equiparare gli uni agli altri abbassando quanto prendiamo noi deputati. Perché mai un deputato deve prendere il doppio di Crosetto? Dobbiamo equiparare? Abbassiamolo ai deputati. Di questa proposta invece non ne ho sentito parlare”. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla fine l'adeguamento spuntato nel mezzo dei lavori sulla manovra di bilancio in corso alla Camera si limiterà al rimborso delle spese di trasferta per i componenti del governo che non sono anche deputati o senatori. (L'HuffPost)

Da gennaio i ministri e sottosegretari, che non sono deputati o senatori e non sono residenti a Roma, potrebbero aver diritto a un rimborso per le trasferte "ministeriali". Oggi i ministri non eletti le pagano di tasca propria. (ilmessaggero.it)

Meloni: Aumento stipendi ministri? "Vogliamo solo equiparare salario a quello dei parlamentari" 17 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Manovra: stop all'equiparazione compensi dei ministri

LEGA DISERTA L’AULA, MONITO PER GIORGIA. Il ritocco all’insù … (Il Fatto Quotidiano)

La lunga notte degli emendamenti in commissione Bilancio alla Camera sgonfia le buste paga di ministri e sottosegretari non parlamentari e rinforza la diga della norma “anti- Renzi ”, quella che impedirà a parlamentari e presidenti di Regione di ricevere incarichi pagati fuori dalla Ue; e che nella sua ultima versione evita anche di mietere vittime collaterali fra i parlamentari eletti all’estero. (Il Sole 24 ORE)

Nella Manovra salta l’equiparazione dei compensi dei ministri e dei sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi che invece sono stati eletti. La riformulazione dell’emendamento prevede che “i Ministri e i Sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma hanno diritto al rimborso delle spese di trasferta per l’espletamento delle proprie funzioni”. (LAPRESSE)