Scandalo dossieraggi, le cyber spie non rispondono al Gip. E nelle carte spunta il nome di Dell'Utri

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LA NOTIZIA INTERNO

Primi interrogatori per gli indagati. Il poliziotto Malerba ammette gli accessi abusivi allo Sdi. Camponovo: "Dietro c'è un sistema oscuro". Giornata di interrogatori ieri al palazzo di Giustizia di Milano per alcune delle cyber-spie che componevano la Banda di via Pattari, la centrale di dossieraggio nascosta dietro la società Equalize di proprietà del presidente di Fondazione Fiera, Enrico Pazzali. (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altri giornali

… “Temo per l’incolumità mia e della mia famiglia, mi passavano i dati e io facevo i report, eseguivo”. (Il Fatto Quotidiano)

Lo scorso 5 settembre Nunzio Samuele Calamucci, la mente tecnologica della rete di presunte cyber-spie al centro dell'indagine della Dda di Milano e della Dna, parla al telefono con l'ex super poliziotto Carmine Gallo e con Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera Milano che si è autosospeso in quanto indagato e titolare di Equalize, la società amministrata dallo stesso Gallo ritenuta una sorta di fabbrica di dossieraggio. (Tiscali Notizie)

Gli indagati discutono del ruolo delle società e tra i diversi nomi spunta anche quello di un’agenzia investigativa di Trento che si occupa di informazioni commerciali su aziende e clienti. C’è anche il nome della spa di via Innsbruck nell’inchiesta della Dda di Milano e della Direzione nazionale antimafia sulla presunta rete di cyber spie e sul mercato di dati personali acquisiti in modo illegale e poi rivenduti, presunti dossieraggi e accessi abusivi a database delle forze dell’ordine per i quali sono indagate a vario titolo 51 persone, tra cui l‘ex super poliziotto Carmine Gallo e l’esperto informatico Samuele Nunzio Calamucci. (Corriere del Trentino)

Tempo medio di lettura: < 1 minuto (Luino Notizie)

"Stiamo facendo la trasformazione da Ikea a boutique...stiamo diventando boutique". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Tra le incognite, una riguarda il dossier sulla famiglia di Ignazio La Russa. Tante le cose che non tornano, a partire dalla data del primo accesso, esattamente il giorno dopo il presunto stupro di cui è accusato il figlio, ma di cui all'epoca nessuno ne era a conoscenza. (Fanpage.it)