Da medici di base, pediatri e farmacie: in Piemonte parte la campagna anti-influenzale

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La Stampa SALUTE

Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid anche in Piemonte, secondo le raccomandazioni del ministero della Salute. La circolare è stata inviata dalla Regione ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie. Ed è lì che i cittadini interessati si possono rivolgere. Per l’anti-influenzale, il vaccino è «raccomandato e offerto gratuitamente - spiega la Regione - a chi ha 60 anni e oltre; alle persone di ogni età ricoverate in strutture per lungodegenti; alle donne incinta e nel postpartum; a medici e personale sanitario di assistenza che possono trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze; a soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da patologie che li espongono a rischio di complicanze; a familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; a bambini e adolescenti in trattamento con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye; a bimbi tra 6 mesi e 6 anni; agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; a personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; ai donatori di sangue». (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente a tutti coloro che hanno compiuto 60 anni, alle donne in gravidanza e a quelle che hanno appena partorito, ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, a chi è affetto da malattie croniche che espongono a un maggior rischio di complicanze in caso di influenza, alle persone ricoverate in strutture di lungodegenza, ai familiari di soggetti ad alto rischio di complicanze, agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, come medici e personale sanitario e socio-assistenziale, forze di polizia e vigili del fuoco, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. (ravennanotizie.it)

Secondo i dati dell’assessorato al Welfare dal 1° ottobre sono state somministrate 31.441 dosi ai pazienti «a rischio», quindi over 60, malati cronici, donne in gravidanza e nel periodo postpartum, bambini e ragazzi dai 6 mesi fino ai 17 anni, familiari di fragili, medici, personale sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco, protezione civile, docenti e personale scolastico. (Corriere Milano)

Partirà il 9 ottobre la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale al Policlinico di Bari. Come da indicazioni ministeriali e regionali, negli ambulatori dell’ospedale sarà possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e il richiamo contro il Covid. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Influenza, via alle vaccinazioni: "Già distribuite 160mila dosi . Anziani e fragili si proteggano"

Inizierà il 10 ottobre la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale: Asl1 Abruzzo in campo in tutta la provincia con una disponibilità di oltre 78.000 dosi. (Il Capoluogo)

L'influenza è considerata un male di stagione, ma resta una patologia da non sottovalutare, come spiega nel servizio l''infettivologo dell'ospedale San Gerardo di Monza Paolo Bonfanti Più di trentunomila vaccinazioni già effettuate in Lombardia nella prima settimana della campagna antinfluenzale, in una fase dedicata alle categorie a rischio. (TGR Lombardia)

L’invito a vaccinarsi è rivolto a tutti e gratuito per gli over 65, i soggetti a rischio e gli operatori che vanno a contatto con loro e – grazie anche ai pediatri di libera scelta – anche ai bambini fra i sei mesi e i sei anni. (il Resto del Carlino)