Le emozioni del "7 ottobre" (2023) in una poesia di Adi Keissar

Le emozioni del 7 ottobre (2023) in una poesia di Adi Keissar
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Libreriamo ESTERI

Cosa ha lasciato il 7 ottobre nell'animo di chi l'ha vissuto? Scoprilo attraverso i versi della poesia di Adi Keissar che dà voce alle paure della gente. Ottobre di Adi Keissar è una poesia che rende esplicito ciò che ha lasciato quel maledetto 7 ottobre 2023 nelle emozioni della popolazione israeliana, e non solo. Il 7 ottobre 2023 uno dei giorni peggiori crimini della storia dell’Umanità. Migliaia di giovani si erano riuniti per un rave, che doveva essere un momento di gioia, di felicità, di musica, di vita. (Libreriamo)

Ne parlano anche altri giornali

/10/2024 18:00:00 (Tp24)

Giustizia compiuta o alternarsi di guerre? A un anno dal 7 ottobre 2023 che ha segnato un nuovo margine di separazione fra popoli e forse, ancora, fra Occidente e Medio Oriente, dinanzi alle reiterate sicurezze dell’Ayatollah Khamenei e di fronte ai suoi anatemi, espressi senza alcun margine di equilibrio, proprio a ridosso di questo sciagurato anniversario ci si può chiedere: dopo un anno di guerra è stata fatta giustizia o è stata perpetrata soltanto una vendetta? (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si è aperta con questa amara constatazione di Stefano Parisi, il presidente dell’associazione Setteottobre, la manifestazione “7 ottobre. Non una commemorazione, ha precisato Parisi, ma un’occasione per riflettere, affinché l’Occidente capisca che difendere Israele significa difendere «noi stessi» e la «cultura della vita». (Moked)

Guerra in Medio Oriente, il racconto della vicesindaca

Messaggio in occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas contro cittadini di Israele (LAPRESSE)

Così Rula Jebreal ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi, ha commentato ciò che è avvenuto in un anno di guerra in Medio Oriente, dove Israele, dopo l’attacco di Hamas, ha aperto sette diversi fronti di guerra: Gaza, Cisgiordania, Libano, Iran, Yemen, Siria e Iraq. (Il Fatto Quotidiano)

Carla Cocilova è da oltre 20 anni cooperatrice internazionale: "Sono furiosa con chi è stato in silenzio, così come con il nostro Governo" (Qui News Valdera)