Agostino Penna, ambasciatore per l’Italia alla Buchmesse Francoforte

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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 16 ott. – Con il motto “Radici nel futuro”, a sottolineare l’importanza del passato, della tradizione che si intersecano con innovazione e nuovi innesti, Agostino Penna (vincitore di Tale e Quale Show) showman e grande interprete della canzone italiana di tutti i tempi, sarà uno degli “ambasciatori” designati dal Commissario Straordinario del Governo a rappresentare L’Italia alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

Prende il via oggi la 76esima edizione della Fiera del Libro di Francoforte. Relate' è il motto scelto quest’anno per l’evento più importante del mondo editoriale che si svolge nella città tedesca dal 1949. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Potremmo dire con una battuta - comprensibile anche dall’opposizione... Da sempre il pluralismo e il rispetto del dissenso fa parte della nostra cultura di sintesi. (Adnkronos)

– Con l’apertura della Fiera del Libro di Francoforte l’Italia, Paese Ospite d’Onore della 76esima edizione, accoglie i visitatori in un allestimento di 2.300 mq disegnato, su incarico del Commissario straordinario Mauro Mazza, dallo studio multidisciplinare Stefano Boeri Interiors, fondato dall’architetto Stefano Boeri con l’architetto Giorgio Donà. (Agenzia askanews)

Buchmesse, Giuli: "La cultura è la nostra religione universale civile"

Queste le parole di Juergen Boos, direttore della Buchmesse, la Fiera del Libro di Francoforte, durante la cerimonia d’inaugurazione della 76esima edizione, nella Harmonie Hall del Congress Center. "La letteratura è un atto di speranza con la capacità di ricordare la nostra umanità. (Adnkronos)

In realtà Shafak, autrice di ventuno libri tradot… Elif Shafak lo ha dimostrato nella caratura politica del suo discorso di apertura alla Opening Press Conference della edizione dell’edizione numero 76, quella in cui l’Italia è Paese Ospite d’onore, senza far finta di girare la testa dall’altra parte. (la Repubblica)

E’ un onore essere qui come Ospiti d’onore dopo trentasei anni. È un privilegio per autori, editori ed istituzioni attraversare il palcoscenico della fiera del Libro più importante al mondo per poter raccontare la nostra cultura". (Adnkronos)