Addio a Giacinto Rossetti, il visionario del Trigabolo

Addio a Giacinto Rossetti, il visionario del Trigabolo
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Estense.com ESTERI

La notizia della morte di Giacinto Rossetti segna la fine di un’era per la gastronomia italiana. Fondatore e anima del ristorante Trigabolo di Argenta, in provincia di Ferrara, Rossetti ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culinario, creando una delle realtà gastronomiche più celebri degli ultimi decenni. A pochi giorni dall’uscita di un docufilm che racconta la sua straordinaria esperienza, la sua scomparsa arriva come un colpo al cuore per chi ha vissuto e condiviso con lui quella stagione irripetibile. (Estense.com)

Se ne è parlato anche su altri media

“Mi dispiace davvero tanto che non ha fatto in tempo a vederlo”, commenta Igles Corelli, lo chef che per 14 anni ha condotto la cucina e che è stato il primo a dare la notizia della scomparsa. (la Repubblica)

Rossetti fu fondatore del Trigabolo di Argenta (Ferrara), ristorante che divenne un simbolo dell’alta cucina italiana, grazie alla sua avanguardia e sperimentazione. Proprio quest'ultimo ha scritto su Facebook: «L'anima del Trigabolo è volata in cielo. (Corriere della Sera)

Un ex pescatore in Polonia che riuscì a trasformare una pizzeria, acquistata nel 1979, in un ristorante, il Trigabolo, capace di scalare il mondo. Chi era Giacinto Rossetti? Un visionario, un sognatore, un audace come nessun’altro, nel suo campo, lo è mai stato. (il Resto del Carlino)

Corelli, il primo della brigata: "Mi accolse un padre visionario"

FERRARA – E' morto a 76 anni Giacinto Rossetti, fondatore del Trigabolo di Argenta, ristorante che rivoluzionò il concetto di cucina e che ebbe ai fornelli anche chef divenuti poi celebri come Bruno Barbieri e Igles Corelli. (La Repubblica)

"Era una persona geniale, capace di realizzare un sogno – è il ricordo del sindaco Andrea Baldini –, quel sogno meraviglioso che si è si rivelato il Trigabolo. Un pioniere e avanguardista nel mondo della gastronomia. (il Resto del Carlino)

Igles Corelli è stato il primo cuoco del Trigabolo di Argenta. Io stavo arrivando da New York, perché lavoravo sulle navi, e poi sono rimasto lì 14 anni, Giacinto mi catturò". (il Resto del Carlino)