Von der Leyen: «ReArm Europe? È diventato un concetto più ampio con il nome Readiness 2030»

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Corriere TV ESTERI

«La base della discussione di oggi era la presentazione del White Paper, che ha un nome che dice tutto e comprende un concetto più ampio Readiness 2030. Ovviamente, non c'è solo il finanziamento che include oltre, alla clausola di salvaguardia nazionale, anche l'elemento della sicurezza. Ma l'ambito è più ampio: finanziamo ad esempio, le priorità infrastrutturali, la mobilità militare, le lacune nelle capacità dei missili dei droni dell'artiglieria e altri elementi. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri media

Un metodo di spicciola propaganda, di goebbelsiana memoria, per non urtare la sensibilità dell'opinione pubblica: hai visto mai che qualche russo s… (L'HuffPost)

"Il piano prevede di finanziare anche le infrastrutture, la mobilità militare, il cyber, elementi sulla comunicazione, ha un approccio più ampio", ha sottolineato. "Il Libro Bianco sulla difesa ha un nome che dice tutto, 'Prontezza 2030'". (il Giornale)

La Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi un piano di riarmo per aiutare gli Stati membri ad aumentare gli investimenti in difesa e in questo modo spingere la crescita dell’industria militare, che si basa sulle commesse pubbliche. (Corriere della Sera)

È chiaro che i riarmisti europei vogliono che la guerra continui e non ci vengano a dire che lo fanno per una pace giusta (Il Fatto Quotidiano)

Magari cambiandogli nome. Giovedì sera, dopo il Consiglio europeo, la “madre” del progetto che punta a gonfiare la spesa europea nel settore della difesa, ha ufficializzato che “il concetto” di riarmo nel frattempo “è cresciuto o maturato in Readiness 2030“, ovvero “prontezza” di fronte alle minacce esterne. (Il Fatto Quotidiano)

“Abbiamo liberato il potere del bilancio Ue in modo tale che chi lo vuole può flessibilizzare il fondo di coesione per gli investimenti nella difesa.” Così la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen durante il suo intervento alla conferenza stampa finale del Consiglio Europeo. (Corriere TV)