Annita Vitale (Azione Lamezia): “Sì a un Tavolo politico di area moderata”

Annita Vitale (Azione Lamezia): “Sì a un Tavolo politico di area moderata”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere di Lamezia ESTERI

Share Facebook Twitter Stumbleupon LinkedIn Pinterest Sì a un Tavolo politico di area moderata, a dichiararlo la segretaria cittadina di Azione Annita Vitale, che si dice favorevole ad individuare nuove modalità per delineare le migliori strategie nell’interesse della Città.“Un Tavolo – fa sapere – che raccolga, come da tempo auspicato da Azione e ieri rilanciato da Forza Italia, le migliori energie del territorio, non solo politiche ma anche professionali e di categoria, nel segno di una volontà comune di superare la logica asfittica del bipolarismo e porsi in modo innovativo fondando il confronto sul rinnovamento politico e di visione. (Corriere di Lamezia)

Su altri media

NEW YORK – «Nel mondo si è scatenato uno tsunami di odio contro gli ebrei. Sfrutta Gaza come scusa, ma nasce dall’antisemitismo radicato». Ascoltando la denuncia di Marina Rosenberg, Senior Vice President for International Affairs dell’Anti-Defamation League, sembra di tornare ai momenti più bui del secolo scorso. (la Repubblica)

Suad Amiry lo ha passato principalmente a Ramallah, riducendo i suoi soggiorni all’estero. GERUSALEMME – È passato un anno. (la Repubblica)

Leggi tutta la notizia Domenica inaugurazione della mostra nata al Museo di Tel Aviv per ricordare l'eccidio del 7 ottobre di Alberto Angelino Nei prossimi giorni... (Virgilio)

Il coraggio nel kibbutz decimato da Hamas: Nir Oz vuole ancora pace

In Medio Oriente dal 7 ottobre 203 le azioni militari non hanno conosciuto sosta mentre dal punto di vista diplomatico, la possibile soluzione dei “due Popoli, due Stati” rimane al momento difficile, considerate le posizioni contrarie che hanno sia Hamas che una parte politica israeliana. (Fanpage.it)

Il 7 ottobre di un anno fa il pogrom di Hamas contro i villaggi israeliani nel Negev non ha solo innescato la guerra che attraversa il Medio Oriente ma ha prodotto anche la più violenta ed estesa campagna di odio antiebraico che le comunità della Diaspora hanno subito dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. (la Repubblica)

Quando la musica si è fermata». Il massacro dei giovani riuniti al Festival Nova è stato uno dei momenti più tragici del 7 ottobre 2023. Per ricordarlo, all’alba di lunedì, le famiglie delle 364 vittime e quaranta rapiti torneranno nella spianata adiacente al kibbutz Re’im. (Avvenire)