Maltempo e caldo anomalo: l'Italia divisa dal clima instabile
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Dopo il passaggio di una duplice perturbazione atlantica, l’Italia si ritrova stretta tra due estremi: al Nord, il rischio di piogge persistenti, mentre al Sud e in Sicilia il termometro segna valori insolitamente alti per il periodo. Una situazione che, lungi dal risolversi, sembra destinata a protrarsi nei prossimi giorni, complici le dinamiche atmosferiche in atto.
Sebbene nelle ultime ore il Sole abbia fatto capolino su diverse regioni settentrionali, la penisola rimane avvolta da un’ampia area di bassa pressione, pronta a richiamare nuove perturbazioni. Il maltempo, dopo aver interessato soprattutto il Nord, si sposterà progressivamente verso il Mezzogiorno, dove nei prossimi tre giorni sono attesi temporali localmente intensi, accompagnati da rovesci diffusi. Al contrario, le regioni meridionali dovranno fare i conti con temperature superiori alle medie stagionali, un’anomalia che accentua il divario climatico tra le due macroaree.
In Toscana, dopo un weekend segnato da allerte meteo, l’inizio della settimana si presenta incerto. Le piogge, seppur brevi e concentrate nelle zone interne, potrebbero lasciare spazio a una nuova perturbazione tra martedì e mercoledì, prima di un ritorno a condizioni più stabili. Intanto, gli esperti del consorzio Lamma confermano temperature in linea con le attese, senza picchi significativi.
Ma è sul weekend che si concentrano le preoccupazioni. Tra sabato 29 e domenica 30 marzo, un nuovo ciclone in arrivo dall’Atlantico potrebbe scatenare temporali violenti su diverse regioni, prolungando un periodo già segnato da un’insolita frequenza di eventi estremi. La causa di questa instabilità risiede nelle correnti perturbate che, spinte dalle dinamiche emisferiche, continuano a investire l’Europa e il Mediterraneo senza soluzione di continuità.