Giulio Regeni, il testimone: "Usavano la scossa elettrica e lo torturavano"

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Italia Oggi INTERNO

Giulio Regeni "era ammanettato con le mani dietro alla schiena, con gli occhi bendati. Era a circa 5 metri da me. Indossava una maglietta bianca, pantalone larghi e blu scuro". Lo racconta un ex detenuto palestinese in un video - acquisito dal tribunale di Roma e proiettato in aula nel corso del processo per il sequestro e la morte di Giulio Regeni avvenuta nel 2016 in Egitto -, estrapolato da un documentario di Al Jazeera (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Parla attraverso una video intervista, realizzata dall’emittente qatariota Al Jazeera, il testimone oculare delle torture inflitte a Giulio Regeni dalla National Security egiziana tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016, giorno in cui il suo cadavere venne ritrovato lungo l’autostrada tra il Cairo e Alessandria. (il manifesto)

“Ho visto Giulio Regeni che usciva dall’interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla, lo riportavano alle celle”. Questo il racconto di un ex detenuto palestinese in un video di Al Jazeera mostrato in Aula nel corso del processo sul sequestro, le torture e l’omicidio del giovane ricercatore universitario. (Il Fatto Quotidiano)

Al processo per la morte del ricercatore friuliano, proiettata l'intervista di «Al Jazeera» a un detenuto degli 007 egiziani: «Gli chiedevano: "Dove hai imparato a resistere alla tortura?"» (Open)

Processo Regeni, un nuovo testimone: «Ho visto Giulio bendato e sfinito dalla tortura»

Un cittadino palestinese. L'ho rivisto che usciva dall'interrogatorio, sfinito dalla tortura. (ilmessaggero.it)

«Non era nudo, indossava degli abiti, dei pantaloni scuri e una maglietta bianca. Ho visto un altro detenuto con segni di tortura sulla schiena. I carcerieri insistevano molto con la domanda "Giulio dove hai imparato a superare le tecniche per affrontare l'interrogatorio". (Vanity Fair Italia)

Prosegue il processo a Roma a carico di quattro 007 egiziani, accusati della morte del ricercatore Giulio Regeni. Dopo le parole di una cittadina tedesca, è spuntata una nuova testimonianza all’interno di un video mandato in onda da Al Jazeera e proiettato in aula. (Lettera43)