Napoli, crollo del ballatoio a Scampia. Il sindaco Gaetano Manfredi: «Profondamente addolorati, la riqualificazione non si fermerà»

«Siamo profondamente addolorati per la tragedia di questa notte nella Vele Celeste di Scampia. Ho seguito personalmente le operazioni di soccorso ed insieme al Prefetto mi sono recato nella notte sul luogo del crollo per verificare la situazione e per mostrare vicinanza alla popolazione». Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. «I nostri servizi sociali stanno fornendo assistenza ai residenti e i tecnici stanno completando i rilievi di sicurezza. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

L’episodio è avvenuto intorno alle 22.40 di lunedì 22 luglio. Il crollo del ballatoio della Vela Celeste nel quartiere Scampia a Napoli (Virgilio Notizie)

Adnkronos Notizie dal mondo (LaVoce)

A cedere è stato un ballatoio del terzo piano, che ha coinvolto nella caduta i ballatoi del secondo e del primo piano. Sono i dati forniti dalla prefettura di Napoli. (Gazzetta del Sud)

Tragedia a Napoli. Subito dopo il crollo le autorità hanno attivato il CCS, il Centro di Coordinamento dei Soccorsi: la Prefettura di Napoli, insieme al sindaco della città partenopea Gaetano Manfredi, ha già dato il via alle azioni per la messa in sicurezza dell'area, per evitare atti di sciacallaggio e per assistere le persone rimaste senza casa. (La Gazzetta dello Sport)

Le due vittime del crollo a Scampia sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, morto sul colpo, e Margherita Della Ragione, 35 anni, morta in nottata per un arresto cardiocircolatorio sopraggiunto a causa dei gravi traumi riportati. (Avvenire)

Secondo quanto spiega l’agenzia di stampa Ansa pochi minuti prima della tragedia era in corso un litigio tra due nuclei familiari. Secondo una ricostruzione, oggi al vaglio della Procura, che procede per crollo e omicidio colposo, diverse persone stavano battibeccando proprio sul ballatoio del quarto piano. (CasertaCE)