I russi avanzano verso Pokrovsk, presi altri 2 villaggi. Affondano petroliere russe nel Mar Nero, si teme il disastro
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L'avanzata delle truppe russe nel Donbass appare sempre più inesorabile. Mosca ha rivendicato le conquista di due villaggi che avvicinano ulteriormente a Pokrovsk, città chiave per la logistica dell'esercito ucraino. Kiev continua a resistere con ogni mezzo a disposizione ma la superiorità di uomini e mezzi del nemico si conferma schiacciante: secondo Volodymyr Zelensky, solo nell'ultima settimana sul suo Paese sono piovuti oltre cento missili e seicento bombe. (La Stampa)
Su altre fonti
Tra poco più di un mese il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. (Sky Tg24 )
Parlando dopo Putin allo stesso incontro, il ministro della Difesa russo Andrei Belousov ha affermato che le truppe russe sono avanzate in quasi 4.500 chilometri quadrati di territorio ucraino quest'anno e ora stanno guadagnando circa 30 chilometri quadrati al giorno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Donald Trump risponde così alle domande dei giornalisti sulla guerra tra Russia e Ucraina. Il neo presidente degli Stati Uniti, che si insedierà tra poco più di un mese, nella campagna elettorale ha detto e ripetuto che avrebbe favorito un'intesa tra Mosca e Kiev (Adnkronos)
La guerra va fermata, stiamo cercando di farlo". Ho foto di campi coperti di corpi, sembrano scene della Guerra Civile. (Fanpage.it)
Dopo la sospensione da parte della Francia del processo di approvazione del Trattato sulla Comunità europea della difesa (CED) il 30 agosto del 1954, il compito di garantire la sicurezza del nostro continente venne sub-appaltato agli Stati Uniti attraverso la loro leadership (militare e tecnologica) della NATO. (Il Sole 24 ORE)
Il futuro presidente degli Stati Uniti lo ha discusso a Parigi una settimana fa, quando ha incontrato Macron e Zelensky, e ora conosciamo alcuni dettagli di quelle discussioni. In sostanza Trump non vuole un’Ucraina debole ed esposta a nuove aggressioni russe in futuro, però rifiuta di impegnare l’America e la Nato nella sua difesa: saranno gli europei a doverlo fare, anche inviando soldati sul territorio ucraino a garantire la sicurezza di quel paese dopo un armistizio. (Corriere della Sera)