La storia di Angelo Vassallo, il ‘sindaco pescatore’ che pestò i piedi alla Camorra

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Dopo 14 anni la svolta. Quattro persone, tra cui due carabinieri, sono stati arrestati oggi per l’omicidio di Angelo Vassallo. Nato il 22 settembre 1953, Vassallo è stato sindaco del Comune di Pollica, nel salernitano, per ben tre mandati consecutivi, dal 1995 al 2010. Soprannominato il “sindaco pescatore” per la sua impresa ittica che gestiva insieme al fratello e perché amava il mare, era rappresentante del Partito Democatico e aveva ricoperto in passato anche i ruoli di consigliere comunale a Salerno per ‘La Margherita’ e di presidente della Comunità del Parco Nazionale del Cilento (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Clamorosa svolta nel delitto del «sindaco pescatore» Angelo Vassallo, vittima di un misterioso agguato di matrice camorristica nel Cilento. (il Giornale)

Da quattordici anni. Antonio Vassallo, 41 anni, ristoratore, primogenito del sindaco pescatore di Pollica, vede avvicinarsi il momento in cui potrà finalmente guardare negli occhi l’assassino di suo padre. (salerno.corriere.it)

Quattordici anni e due mesi dopo l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, la gip Annamaria Ferraiolo, su richiesta della procura di Salerno coordinata da Giuseppe Borrelli, ha disposto la custodia cautelare in carcere per i 4 presunti mandanti dell’assassinio. (il manifesto)

INTERCETTAZIONI Omicidio Vassallo, la frase che incastra gli assassini: “Ci simm fatt pur ‘o pescator”

Hanno studiato la scena del delitto per giorni, pedinando l’obiettivo. Poi è scattato il piano B: dopo il delitto, il depistaggio, per inchiodare un «facile sospettato», «il brasiliano», il «pusher muscoloso e litigioso», da condannare in un processo a senso unico. (ilmessaggero.it)

Il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, aveva scoperto un giro di stupefacenti riconducibile ad un gruppo di camorra, aveva scoperto anche quali insospettabili erano coinvolti e aveva intenzione di denunciare tutto; non è riuscito a farlo soltanto perché, poche ore prima di incontrare il comandante dei carabinieri di cui si fidava, è stato ammazzato. (Fanpage.it)

NAPOLI – «Ci simm fatt pur ‘o pescator». Il sindaco è stato ucciso, in Italia non si parla d’altro. (StatoQuotidiano.it)