Louis Dassilva arrestato per l'omicidio di Pierina Paganelli

Louis Dassilva arrestato per l'omicidio di Pierina Paganelli
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Agenzia ANSA INTERNO

L'assassino di Pierina Paganelli doveva agire in quel preciso momento perché "il giorno successivo sarebbe stato troppo tardi. Tutto sarebbe venuto alla luce". La sua relazione con la nuora di Pierina sarebbe inevitabilmente emersa in una sorta di "confidenza" della donna ai testimoni di Geova. E Louis Dassilva, lo sapeva. Il Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, in 116 pagine di ordinanza cautelare nei confronti del 34enne senegalese, unico indagato nella vicenda, mette in fila tutti gli indizi portati alla luce in 10 mesi di indagini. (Agenzia ANSA)

Ne parlano anche altri giornali

La squadra mobile di Rimini avrebbe arrestato Luis Dassilva, principale sospettato per l’omicidio di Pierina Paganelli. Le parole di Davide Barza, il consulente di Manuela Bianchi (Mediaset Infinity)

I motivi che hanno portato pm e Gip a ordinare l'arresto per Louis Dassilva con l’accusa di omicidio di Pierina Paganelli, la sua vicina di casa uccisa con 29 coltellate nel garage del condominio di via del Ciclamino a Rimini la notte del 3 ottobre scorso. (Fanpage.it)

“Nessuna paura di essere coinvolta in questa vicenda”. Per l’arresto di Louis, “Sono dispiaciutissima, non ho parole“. Questo ha detto Manuela Bianchi alle 19:45 all’uscita dalla Questura di Rimini, visibilmente provata dopo quasi otto ore di audizione come persona informata sui fatti. (News Rimini)

Il movente "la relazione con la nuora", omicidio Paganelli: arrestato Dassilva

Possibile svolta nel caso dell’omicidio legato a Pierina Paganelli dello scorso 3 ottobre. Da questa mattina sono in corso le perquisizioni al domicilio – di via del Ciclamino a Rimini – di Loius Dassilva, 34enne senegalese e presunto amante della nuora di Pierina, Manuela Bianchi. (Il Fatto Quotidiano)

Dassilva è stato fatto salire in un’automobile uscendo da un’uscita laterale della Questura, da dove sono poi partite le auto. Il 35enne senegalese si era presentato negli uffici di piazzale Bornaccini intorno alle 11, proveniente dalla sua abitazione in via del Ciclamino dove gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti all’alba con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (GiornaleSM)

Tutto sarebbe venuto alla luce». La sua relazione con la nuora di Pierina sarebbe inevitabilmente emersa in una sorta di «confidenza» della donna ai testimoni di Geova. (Gazzetta di Parma)