Arresto di Luis Dassilva per l'omicidio di Pierina Paganelli

Nove mesi dopo l'omicidio di Pierina Paganelli, le indagini hanno segnato una svolta con l'arresto di Luis Dassilva. La squadra mobile di Rimini ha arrestato Dassilva all'alba, conducendo accertamenti nel garage e nell'appartamento che condivide con la moglie Valeria Bartolucci.

La vittima, Pierina Paganelli, è stata colpita a morte a Rimini la notte del 3 ottobre scorso nel garage di casa sua con 29 coltellate. Il movente sembra essere la relazione di Dassilva con la nuora di Pierina, Manuela Bianchi. Secondo le indagini, Dassilva avrebbe agito in quel preciso momento perché il giorno successivo sarebbe stato troppo tardi e la sua relazione con Manuela sarebbe inevitabilmente emersa.

Alle 15:45, Luis Dassilva ha lasciato la Questura di Rimini per raggiungere la Casa Circondariale dei Casetti. Il 35enne senegalese era arrivato negli uffici di piazzale Bornaccini intorno alle 11, proveniente dall’abitazione di via del Ciclamino dove gli agenti della Polizia di Stato erano arrivati con l’ordinanza di custodia cautelare in carcere all’alba. Dassilva è stato fatto salire in auto da un’uscita laterale della Questura, da dove poi sono partite le auto.

Il Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, in 116 pagine di ordinanza cautelare nei confronti del 34enne senegalese, ha messo in fila tutti gli indizi portati alla luce in 10 mesi di indagini. Il processo per l'omicidio di Pierina Paganelli è ora in corso e Dassilva è l'unico indagato nella vicenda.

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