Ex Ilva, ecco i termini dell’accordo azienda-sindacati sulla Cigs

Ex Ilva, ecco i termini dell’accordo azienda-sindacati sulla Cigs
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 26 lug. – Cassa integrazione straordinaria per 4.050 dipendenti, per 12 mesi rinnovabile per ulteriori 12, integrazione salariale al 70% della retribuzione globale lorda, monitoraggio sull’attuazione del piano di ripartenza, intenzione manifestata dall’azienda di erogare una Una Tantum welfare e di attivare lo smart working su base volontaria. Questi i termini dell’accordo raggiunto nella notte al Ministero del Lavoro, dopo 14 ore di trattativa, tra azienda e sindacati sul piano di cassa integrazione per l’ex Ilva. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

Nell’accordo prevediamo che, con il percorso di ripartenza, siano garantiti tutta l’occupazione e la continuità salariale con un’integrazione dignitosa per le persone che per vivere devono lavorare» Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil sottolineando che: «nell’accordo c'è un piano di ripartenza che i commissari straordinari dovranno mettere in pratica, c'è la tutela occupazionale perché non sono previsti esuberi e soprattutto alla fine di questo percorso ci sarà la possibilità per tutti di rientrare al lavoro». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'accordo, siglato al Ministero del Lavoro, prevede una riduzione del numero di beneficiari rispetto alle richieste iniziali: si passerà da 5.200 a 4.050 unità, di cui la maggior parte impiegata nello stabilimento di Taranto. (NoviOnline)

L’accordo riconosce l’importanza dell’intesa del settembre 2018 e delinea un percorso per la riattivazione degli impianti, garantendo il reintegro di tutti i lavoratori entro l’estate del 2026″, si legge in una nota firmata da Franco Rizzo e Sasha Colautti dell’esecutivo confederale USB, insieme alle RSU USB di Acciaierie D’Italia. (StatoQuotidiano.it)

“Accordo positivo per i lavoratori ex Ilva”

Dopo una trattativa andata avanti per più 14 ore, Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria e sindacati hanno sottoscritto l’accordo per un nuovo periodo di cig all’ex Ilva. Il via libera è arrivato nella notte. (la Repubblica)

Dodici anni dopo l’azienda, che ora é Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, prova a ripartire con un piano ad hoc, che prevede che nel 2026 i tre altiforni siano tutti stabilmente in marcia. (Il Sole 24 ORE)

“Sono molto soddisfatta, ringrazio la comune volonta’ delle parti che ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato”. “Il clima di rinnovata fiducia, spiega Calderone, consente ora di affrontare insieme la delicata gestione della fase di Ripartenza, accompagnare il rilancio di un asset strategico per il tessuto produttivo del nostro Paese e dare la massima garanzia possibile ai lavoratori”. (Corriere di Taranto)