7 ottobre, Mattarella: “L’attacco di Hamas fu una barbarie. Necessario sottrarre alla guerra i civili di Gaza”

7 ottobre, Mattarella: “L’attacco di Hamas fu una barbarie. Necessario sottrarre alla guerra i civili di Gaza”
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

“Ferma condanna degli attentati del 7 ottobre“, ma il primo pensiero alle vittime delle violenze in Medio Oriente: i civili. Su questo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incentrato il suo discorso a un anno dal sanguinoso attentato di Hamas che ha provocato circa 1.200 vittime civili e il rapimento di 250 ostaggi. “Ferma condanna e forte indignazione ha suscitato, in Italia e nel mondo, il barbaro attacco condotto da Hamas contro inermi cittadini israeliani lo scorso 7 ottobre 2023”, ha dichiarato il capo dello Stato definendo “necessario giungere a un cessate il fuoco immediato per porre termine alla sequela di orrori che si sono susseguiti dal 7 ottobre dello scorso anno ad oggi e scongiurare l’allargamento del conflitto, prospettiva che gli accadimenti recentissimi rendono purtroppo vicina e concreta”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Alle 6:29, i cellulari erano intasati dagli alert incessanti che annunciavano l’attacco missilistico senza precedenti proveniente dalla Striscia di Gaza. “C’è la guerra, gita an… (la Repubblica)

“Ferma condanna e forte indignazione ha suscitato, in Italia e nel mondo, il barbaro attacco condotto da Hamas contro inermi cittadini israeliani lo scorso 7 ottobre 2023. A un anno di distanza, grande è la vicinanza e la solidarietà della Repubblica Italiana al popolo israeliano così ignobilmente colpito”. (la Repubblica)

Tra Kiev e Gerusalemme corrono 3.370 chilometri e tra Kiev e Teheran altri 3.115. Al confronto, tra Gerusalemme e Teheran è un soffio: 1.665 chilometri. (Inside Over)

Sette ottobre, Mattarella: “Solidarietà al popolo israeliano a un anno dal barbaro attacco di Hamas, ora cessate il fuoco e evitare l’allargamento del conflitto”

Tra i relatori l’ex primo ministro francese Manuel Valls e l’ex vicecancelliere tedesco Joschka Fischer. Attacco all’Occidente” organizzata a Roma un anno dai pogrom di Hamas. (Moked)

Perdonami se ci ho messo tanto: aspettavo di poterti riferire una qualche buona notizia, ma ha tardato ad arrivare. Avrei anche potuto scriverti del massacro spaventoso che è avvenuto in Israele il 7 ottobre, delle centinaia di ostaggi rimasti a marcire a Gaza e di come Netanyahu sembri fare di tutto per ostacolare ogni possibile accordo e ambisca a proseguire all'infinito questa guerra maledetta. (Sette del Corriere della Sera)

Olocausti, aggiornato o meno nei particolari non è solo la ripresa del laboratorio sul destino dell’Occidente su cui Kepel aveva scritto nel suo Il ritorno del Profeta, ma è, soprattutto, lo sforzo più radicale per proporre la riflessione sulla metamorfosi del sistema di relazioni internazionali a partire dallo scenario aperto dal 7 ottobre 2023. (GLI STATI GENERALI)