Influenza Aviaria: ci sono mutazioni del virus nell'uomo, vediamo cosa sta accadendo secondo gli esperti

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iLMeteo.it SALUTE

Influenza avaria: ci sono mutazione del virus nell'uomo L’influenza Aviaria fa il suo ritorno, svelando nuovi possibili scenari con mutazioni che rendono il virus H5N1 estremamente contagioso, per l’uomo e non solo. Come riporta il quotidiano Repubblica, le osservazioni condotte dalle autorità sanitarie americane dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno mostrato che le mutazioni del virus avrebbero contagiato un paziente anziano della Louisiana (iLMeteo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Recentemente i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, i Cdc, hanno, infatti, svelato che in Louisiana è stato rilevato il «primo caso di malattia grave collegata al virus A/H5N1» nell'uomo. (ilmattino.it)

Non sappiamo quando. Potrebbe anche accadere nel 2025. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'influenza aviaria inizia a far paura agli scienziati. Infatti a Los Angeles due gatti domestici appartenenti alla stessa famiglia, sono morti dopo aver consumato latte crudo ed essersi contagiati con l'aviaria. (La Gazzetta dello Sport)

Il Primo Caso Grave di Influenza Aviaria negli Stati Uniti: Mutazioni e Implicazioni

"I segnali che arrivano dagli Stati Uniti sono tutt'altro che buoni segnali: mi pare che questo virus dell'influenza Aviaria, l'H5N1, "abbia preso veramente il campo. (Liberoquotidiano.it)

Le mutazioni sono state identificate dai CDC americani, che hanno sequenziato il virus dell’influenza aviaria H5N1 nei tamponi raccolti dal paziente mentre era ricoverato in un ospedale della Louisiana con gravi sintomi respiratori: secondo gli esperti, queste mutazioni possono influenzare la capacità del virus di infettare le cellule umane. (Fanpage.it)

Un paziente residente in Louisiana è stato colpito da una grave malattia dopo essere stato infettato dall’Influenza Aviaria Altamente Patogena (HPAI), come comunicato dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti in una dichiarazione rilasciata giovedì. (Scienzenotizie.it)