«La bella vita è finita»: o il concordato o i controlli fiscali, arriva lo spot contro l'evasore

«La bella vita è finita»: o il concordato o i controlli fiscali, arriva lo spot contro l'evasore
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Corriere della Sera ECONOMIA

Un po’ preoccupato perché pochi lavoratori autonomi stanno accettando il nuovo patto con il fisco sulle tasse da pagare, il governo Meloni passa alle maniere forti. A giorni inizierà a circolare sulle reti radio e tv pubbliche uno spot contro l’evasione fiscale. Molto ben fatto ed efficace, annuncia guai per chi, come il protagonista del video, sbafa ai danni della collettività.«La bella vita è finita, l’evasione si paga», garantiscono i due finanzieri all’evasore. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

La bella vita è finita, l’evasione si paga”: il video del Mef per la campagna contro gli evasori 25 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato una riduzione significativa dell’evasione fiscale, con il cosiddetto “tax gap” che nel 2021 è sceso a 82,4 miliardi di euro, come riportato in un rapporto del Ministero dell’Economia pubblicato nel 2024. (Creditnews.it)

Il viceministro con delega al fisco Maurizio Leo ha le mani legate: i dati sul gettito aggiuntivo servono al più presto, visto che Lega e Forza Italia sperano in quei soldi per finanziare una serie di interventi che non hanno trovato spazio nel ddl di Bilancio per mancanza di coperture. (Il Fatto Quotidiano)

«Beccato»: il nuovo spot antievasione del governo

Ultim'ora news 25 ottobre ore 14 (Milano Finanza)

Poche ore fa, sulle pagine di questo giornale, il Direttore Sallusti ha sottolineato alcuni degli aspetti più caricaturali e grotteschi di uno spot contro l'evasione fiscale diffuso dal Governo. (il Giornale)

Arriva una serie di spot destinati a sottolineare il cambio di passo nei confronti di chi le tasse non le paga e pensa di farle pagare alla collettività. Governo a muso duro contro l’evasione. (Il Sole 24 ORE)