CrowdStrike si scusa con buoni sconto Uber Eats mentre partono le prime indagini delle autorità

CrowdStrike si scusa con buoni sconto Uber Eats mentre partono le prime indagini delle autorità
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Multiplayer.it ECONOMIA

Ma l'azienda è sotto osservazione anche gli Stati Uniti. Il CEO di CrowdStrike, George Kurtz, è stato convocato al Congresso per fornire spiegazioni su come sia stato possibile un disastro di tale portata e quali misure verranno adottate per prevenirne il ripetersi. La situazione sembra piuttosto seria, se non fosse che il modo scelto da CrowdStrike per scusarsi è risultato perlomeno... bizzarro. Seguiteci che facciamo il punto insieme della situazione. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altri giornali

ROMA – Quattro giorni dopo il gigantesco blackout informatico causato dall’errore nell’aggiornamento del software Crowdstrike, proseguono ritardi e disagi negli aeroporti di mezzo mondo, Italia compresa. (la Repubblica)

Microsoft ha accusato l'Unione europea di essere responsabile della più vasta interruzione informatica globale mai registrata, causata da un bug nell'aggiornamento di un programma di sicurezza informatica di Crowdstrike, avvenuta venerdì 19 luglio e che ha coinvolto circa 8,5 milioni di computer. (WIRED Italia)

Dopo aver causato il blocco di milioni di computer in tutto il mondo a causa di un aggiornamento difettoso, la società di cybersicurezza CrowdStrike ha offerto ai suoi partner un buono regalo Uber Eats da 10 dollari come gesto di scuse per il grave disservizio. (Tom's Hardware Italia)

CrowdStrike vuole farsi perdonare con una gift card Uber Eats da 10$

Il collasso digitale causato da Crowdstrike non è stato un semplice malfunzionamento tecnico: ha rivelato l’influenza senza precedenti delle piattaforme (Jacobin Italia)

Ovvero la stessa che nella mattinata italiana di venerdì, tramite un aggiornamento forzato del proprio software, ha dato il «colpo di grazia» all’interruzione di Microsoft Azure verificatasi già nelle ore precedenti. (Corriere della Sera)

Rientrata l’emergenza, è arrivato il momento di chiedere scusa e farsi perdonare. CrowdStrike, l’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza informatica, ha spiegato nel dettaglio cosa è successo il 19 luglio, giorno in cui un suo aggiornamento ha reso inutilizzabili oltre 8 milioni di sistemi Windows creando numerosi disagi. (IlSoftware.it)