Vent’anni dopo il super-tsunami il dolore di Asia e Africa non passa
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Teizo Terasaka e la moglie Keico seduti su ciò che resta della loro casa a Rikuzentakata nella prefettura giapponese di Iwate - Ansa Vent’anni fa, alle 7.58 ora locale del 26 dicembre 2004, una scossa di terremoto sottomarino di magnitudine 9.1 sollevava di una quarantina di metri il fondale davanti alla costa occidentale della grande isola indonesiana di Sumatra scatenando dopo pochi minuti uno tsunami di rara potenza e, soprattutto di enorme ampiezza. (Avvenire)
Su altri media
L'area di Banda Aceh, la più colpita dal disastro, è diventata famosa in tutto il mondo anche per lo studio e la sperimentazione di strategie per la riduzione del rischio legato ai maremoti. (Le Scienze)
In un hotel nella provincia di Phang Nga è stata allestita una mostra sullo tsunami e verrà proiettato un documentario, mentre funzionari governativi e delle Nazioni Unite parleranno della prevenzione e della gestione delle catastrofi. (Corriere del Ticino)
Questa la proposta della compagnia Vidiemme, che calcherà il palco del teatro Fernandi di Valperga in via Verdi 19/13 giovedì 26 dicembre alle ore 18, in collaborazione con Andrea Lazzero di Toradio, in arte Frisk, come voce narrante e con la partecipazione di Alex Loggia, già chitarrista degli Statuto e padre degli Omini. (La Sentinella del Canavese)
Si abbattono su coste e villaggi, su persone e interi paesi sono portati via. Almeno 230 mila le vittime stimate nei paesi del Sud-Est asiatico, ma anche in India e le onde arrivarono fino alla costa dell'Africa. (Vanity Fair Italia)
Un solo pianeta”, in onda oggi, 21 dicembre 2024, dalle 21.05 su Rai 3, Mario Tozzi conduce gli spettatori sui luoghi dell’Oceano Indiano che sul finire del 2024 furono vittime di un drammatico Tsunami (Today.it)
ISOLE SURIN (THAILANDIA). È la mattina di Santo Stefano del 2004 e si prepara una nuova giornata di lavoro e di vacanza nei paradisi tropicali dell’oceano Indiano. (La Stampa)