L’ombra di Trump sull’Africa: dazi, aiuti bloccati e lo scontro con Pechino

L’ombra di Trump sull’Africa: dazi, aiuti bloccati e lo scontro con Pechino
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il manifesto ESTERI

La politica del tycoon verso l’Africa rifletterà il suo motto elettorale «America first», focalizzandosi sugli interessi economici statunitensi. Durante il suo primo mandato, Trump ha dimostrato scarso interesse per l’Africa, e molti critici lo accusarono di aver tagliato finanziamenti e trattato i paesi del continente come partner di serie B, arrivando a definirne alcuni come shithole countries, «paesi di merda». (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Comunque sia, va bene così, un paese come l’Italia (e le sue classi dirigenti in specifico) è bene prendano coscienza della portata della fase storica in cui viviamo. (ilmessaggero.it)

E poi, ancora, la capacità di disruption degli imprenditori della Silicon Valley applicata alla burocrazia federale: tagli drastici nel pubblico impiego che, se davvero possibili, potrebbero essere l’unico modo (insieme all’introito dei dazi) per contenere un debito pubblico, già pari al reddito nazionale americano, che nei prossimi anni veleggerà verso quota 150% del Pil per via dei nuovi, forti sgravi fiscali promessi agli americani, oltre che per l’aumento della spesa previdenziale e sanitaria. (Corriere della Sera)

I partiti di opposizione reclamavano le sue dimissioni. Nonostante i suoi difetti, Emmanuel Macron è uno di questi. (Corriere della Sera)

Donald Trump: il 2024 è stato il suo anno, ma cosa aspettarsi l'anno prossimo

Biden, assistendo da presidente allo scorrere della propria clessidra, ha autorizzato l'utilizzo di missili americani dall'Ucraina alla Russia. Putin ha risposto modificando la propria dottrina militare, aprendo così allo spettro nucleare. (il Giornale)

Fiamme Americane è l'osservatorio di Limes sugli Stati Uniti e sugli intrecci tra la discordia interna e la politica estera. Rubrica curata e ideata da Federico Petroni. Tutte le puntate a questo link. (Limes)

Si potrebbe definirlo l'uomo dell'anno. Ora, con il 2025 e l'insediamento alla Casa Bianca, arriva il momento di mantenere le promesse fatte all'elettorato (Sky Tg24 )