Le immagini dall’alto mostrano Carriacou distrutta dall'uragano Beryl

Sono almeno 7 i morti causati dall'uragano Beryl: sei vittime sono state registrate nelle isole del sud-est dei Caraibi, una in Venezuela. L'uragano ha toccato terra come una tempesta di categoria 4 lunedì sulla piccola isola di Carriacou a Grenada. Il video offre una visione aerea dei danni. (Corriere TV)

Ne parlano anche altri giornali

– Pesanti piogge e venti fortissimi da 250 chilometri orari hanno causato ieri ingenti danni in Giamaica: è l’uragano Beryl, che dopo aver colpito Venezuela, Grenada e a Saint Vincent e Grenadine causando almeno 7 morti, sta continuando la sua corsa verso il Messico e gli Stati Uniti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il VIDEO SKY in alto. (iLMeteo.it)

Il National Hurricane Center statunitense ha comunicato che Beryl, il primo uragano di 5ª categoria della stagione atlantica, potrebbe colpire direttamente Tulum. Dopo aver lasciato una scia di distruzione nei Caraibi orientali e causato almeno 9 morti, l’uragano Beryl si è nuovamente intensificato, raggiungendo la 3ª categoria nella tarda serata di giovedì. (MeteoWeb)

Una partenza col botto. Coi suoi venti a 250 chilometri orari Beryl ha inaugurato a suon di record devastanti la stagione degli uragani atlantici del 2024. 10 vittime ai Caraibi (la Repubblica)

Nella notte tra il 1° e il 2 luglio l'uragano Beryl ha raggiunto la categoria 5, con venti fino a 250 km/h e inondazioni capaci di distruggere interi edifici. È il più violento mai registrato nell'Atlantico nel mese di luglio. (Geopop)

"Beryl si e' indebolito a tempesta tropicale", ha detto il Centro nazionale uragani (Nhc) americano di Miami nel suo ultimo bollettino, menzionando "tempeste" in alcuni luoghi nel nord della penisola dello Yucatan. (Tiscali Notizie)