Maldini: “Daniel ha sofferto tanto, ha cognome pesante. Lo so sulla mia pelle”. Spunta like di Zanetti

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Il papà dell'attaccante del Monza, convocato per la prima volta dall'Italia, ha parlato di lui e del suo approdo tra gli azzurri. E le sue parole sono state apprezzate dall'ex capitano nerazzurro Di Daniel Maldini si è parlato nei giorni scorsi in chiave Inter. Il calciatore del Monza è stato convocato dall'Italia per le due gare di Nations League contro Belgio e Israele e ieri allo stadio Olimpico c'era anche il papà, Paolo Maldini, ex capitano ed ex dirigente del Milan (fcinter1908)

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"Sinistro fatato, sprint, cross e gol: l’interista è sempre più decisivo, un regista sulla fascia". Il Corriere dello Sport celebra Federico Dimarco, definendolo "il nostro Roberto Carlos". Da Facchetti a Spinazzola, passando per Cabrini e Grosso: l'interista si inserisce nella scia di grandi mancini azzurri. (Fcinternews.it)

Daniel Maldini sarà il terzo della famiglia a indossare la maglia della Nazionale italiana; prima di lui, suo padre Paolo e suo nonno Cesare. L’Italia questa sera scenderà in campo contro il Belgio e lunedì contro l’Israele per i match di Nations League (IlNapolista)

Le parole di Giancarlo Padovan a Sky:"Chi è stato il migliore ieri sera? Io un giocatore sul quale sono sempre stato scettico è Cambiaso perché secondo me anche lui dal punto di vista tecnico ed estetico non è il meglio che si possa immaginare. (ilBianconero)

Dimarco nuovo leader della Nazionale: “E’ il nostro Roberto Carlos”

Pruzzo esalta le doti dei centrocampisti azzurri e segnala i problemi nelle altre zone del campo: “Sono amichevoli con un formato più accattivante. (Radio Radio)

Oltre all’assist per la rete di Cambiaso, l’esterno nerazzurro ha confezionato l’azione del raddoppio con un’apertura tagliente che in pochi al mondo sono in grado di calibrare. (Passione Inter)

Federico Dimarco incanta con l’Inter e con l’Italia. Giovedì sera all’Olimpico, prova supersonica del laterale mancino che entra di diritto nella scia azzurra dei terzini. Da Facchetti a Spinazzola, passando per Cabrini e Grosso. (Inter-News)