Beko, in 400 al corteo contro la chiusura a Siena

Beko, in 400 al corteo contro la chiusura a Siena
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica Firenze.it ECONOMIA

Un serpentone di circa 400 persone in protesta nel centro di Siena, scese in piazza contro la decisione di Beko Europe di chiudere entro il 2025 lo stabilimento cittadino che produce congelatori a pozzetto e occupa 300 persone. L'azione fa parte di un piano di grosso piano di ridimensionamento dell'azienda in Italia che provocherà 1.935 esuberi su 4.440 dipendenti e la chiusura della fabbr… (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altri media

La Cartiera aveva chiuso i battenti già da due anni, ma quello che si concentrò tra il 2009 e il 2012 nella nostra provincia non aveva precedenti. Era l’estate del 2009 quando l’annunciata chiusura della Manuli faceva cadere come un domino, una dopo una, tante, troppe aziende della Zona Industriale. (il Resto del Carlino)

“Nessun cambio di destinazione d’uso per lo stabilimento di Viale Toselli, lo dico davanti al Comune di Siena. In quel luogo si deve continuare a fare industria e se Beko non può proseguire che sia lei a trovare un nuovo partner industriale”. (RadioSienaTv)

E’ stato istituito tavolo permanente sul caso Beko, per monitorare l’evoluzione della volontà dell’azienda, delle eventuali azioni del governo a tutela del lavoro, della situazione relativa alla proprietà del sito industriale. (RadioSienaTv)

Stabilimento Beko di Villa Pera: una quarantina di sindaci contro la chiusura del sito. E lunedì arriva l'arcivescovo Palmieri

Di Redazione | 24 Novembre 2024 alle 15:45 Durante il match odierno contro Trestina dal cuore del tifo bianconero è spuntato uno striscione che recita “vicini a chi lotta per il lavoro”, chiaro messaggio di vicinanza ai lavoratori in bilico, la cui battaglia sarà ancora molto lunga. (RadioSienaTv)

La crisi della ‘Beko Europe’ di Comunanza, è qualcosa che innescherà un pericoloso effetto a cascata nel tessuto socio economico di tutta l’area montana. Oltre ai dipendenti diretti, sono molte le aziende che lavorano per la ‘Beko Europa’ creando indotto per numerose famiglie, un segnale che l’Amministrazione di Amandola ha voluto rimarcare. (il Resto del Carlino)

Dai comuni più piccoli a quelli più grandi nelle aule consiliari va all’ordine del giorno il punto sulla chiusura della Beko Europe a Comunanza. Solidarietà ma anche compattezza nel portare avanti tutte le azioni necessarie per scongiurare questa chiusura che sarebbe disastrosa per i territori di tre province. (corriereadriatico.it)