Mamma coraggio Marika falciata e uccisa davanti alla figlia
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La vita di Marika Visentin, una donna di 49 anni nata a Treviso, si è tragicamente interrotta in una tranquilla mattina a Trevignano. Era una giornata come tante, ma il destino aveva in serbo un crudele scherzo. Marika, madre devota e lavoratrice instancabile, è stata travolta da un furgone in testacoda sotto gli occhi della sua amata figlia di dieci anni, in via Madonnette. Un evento che ha scosso profondamente la comunità locale, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi la conosceva. (La Voce di Rovigo)
Se ne è parlato anche su altri media
Una dinamica che ha dell’incredibile, e che aggiunge rabbia e dolore a questa tragica morte: la donna è stata schiacciata da un furgone mentre era da poco arrivata in via Madonnette a Trevignano in aiuto della madre, rimasta a piedi con la propria Renault Clio. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
La donna si trovava a bordo strada e stava attendendo l'arrivo del corro-attrezzi, ad un certo punto il conducente di un furgone ha perso il controllo del mezzo e dopo aver tamponato un altro veicolo ha investito la donna Travolta e uccisa da un furgone mentre aiuta la madre bloccata con l'auto a bordo strada, Marika Visentin è morta a 49 anni: il dramma davanti alla figlia di 10 anni (il Dolomiti)
Uno schianto dall'esito drammatico è avvenuto oggi, poco prima di mezzogiorno in via Madonnette a Trevignano, in provincia di Treviso. Un passante, vedendo la difficoltà della donna, si è fermato per aiutarla a spingere l'auto sul ciglio della strada, mettendola in sicurezza. (La Voce di Rovigo)
Ma da sotto il pianale del furgone non arriva nessuna risposta. E al suo fianco anche la nonna grida con lei, sempre più forte: «Marika, Marika!». (ilgazzettino.it)
Una donna di 49 anni morta sul colpo e tre feriti è il bilancio di un grave incidente avvenuto il 3 gennaio a Trevignano (Treviso). (Corriere della Sera)
La vittima è un uomo di 34 anni originario di Avetrana ma residente a Manduria. Per il giovane non c'è stato purtroppo nulla da fare. (Tarantini Time Quotidiano)
