Sicurezza obiettivi Usa a massimi livelli in Italia

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Tiscali Notizie ESTERI

È ai massimi livelli, come già dal 7 ottobre scorso, il dispositivo di sicurezza a presidio degli obiettivi sensibili in Italia, dopo l'attentato a Donald Trump, candidato alle presidenziali Usa. Ad essere attenzionati, oltre ad ambasciate e luoghi diplomatici americani, sono anche anche le accademie e le università statunitensi. . (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

Dopo gli spari molti dei presenti al comizio hanno filmato il tetto del capannone su cui si era posizionato Crooks, colpito e ucciso immediatamente dopo l’attentato. (Il Fatto Quotidiano)

Si chiamava Thomas Matthew Crooks il responsabile dell’attentato a Donald Trump a un raduno elettorale a Butler, in Pennsylvania. L’uomo, ucciso dal Secret Service, era un 20enne originario di Bethel Park. (LAPRESSE)

E l'ex presidente ha ancora intenzione di partecipare alla convention repubblicana la prossima settimana, durante la quale dovrà essere ufficialmente designato come candidato presidenziale dei repubblicani. (Liberoquotidiano.it)

Errori, negligenze,complotto? Come è stato possibile sparare a Trump? Scatta un'indagine federale

Ora che la violenza e la morte hanno fatto irruzione nella campagna elettorale Usa, ora che la forza drammatica della storia ha già segnato un prima e un dopo nella corsa alla Casa Bianca, cosa dobbiamo aspettarci? Quali conseguenze sono in atto in queste ore immediatamente successive all’attentato contro ‘The Donald’ - sfregiato a un orecchio da un proiettile durante un comizio in Pennsylvania - mentre le notizie si inseguono e l’America si infiamma? Tutto è destinato a mutare: l’immagine dell’uomo più controverso mai candidato alla Casa Bianca - che qualcuno già chiama eroe - così come il futuro del suo avversario, Joe Biden, delegittimato da amici e alleati e che rischia di diventare ancora più fragile, marginale, impotente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Subito dopo essere stato colpito da un proiettile all'altezza dell'orecchio destro si è alzato in piedi e con il pugno alzato in segno di lotta ha urlato per tre volte: «Fight, fight, fight». L'attentatore, Thomas Matthew Crooks, un giovane di 20 anni, è stato ucciso. (ilmessaggero.it)

L'ipotesi, ha riferito l'agenzia di stampa Associated Press, riguarda errori o negligenze nelle misure di sicurezza adottate in vista del comizio dell'ex presidente, candidato alla Casa Bianca per i repubblicani in vista delle elezioni di novembre. (L'HuffPost)