Le pensioni nel 2025
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Si va verso un nuovo aumento degli assegni per le pensioni. Come sempre, anche nel 2025 gli importi saranno rivalutati sulla base dell’inflazione, che pur essendo scesa rispetto ai picchi degli ultimi mesi resta comunque alta (Valledaostaglocal.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È quello che emerge dal decreto del Mef sulla Perequazione automatica delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta ufficiale la settimana scorsa. L’anno prossimo le pensioni minime non saliranno nemmeno dei miseri 3 euro al mese ipotizzati al momento della presentazione del ddl di Bilancio. (Il Fatto Quotidiano)
L’aumento delle pensioni minime sarà di 1,8 euro al mese a gennaio. L’incremento dell’emolumento per chi si è ritirato dal lavoro arriverà a 616,57 euro dai 614,77 euro attuali. A certificarlo, fa sapere oggi Repubblica, è la Gazzetta Ufficiale numero 278. (Open)
Duro colpo per le pensioni minime, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei numeri sull'inflazione e quindi dei ricalcoli per il 2025 degli assegni pensionistici. Sfumano quindi le speranze di perequazioni e aumenti maggiori, a meno di un intervento in Manovra. (QuiFinanza)
Per di più, oltre una certa soglia gli incrementi saranno ridotti. Le pensioni nel 2025 aumentano di appena lo 0,8%. (Fanpage.it)
Parliamo del decreto che fissa il valore della percentuale previsionale di variazione del costo della vita del 2024, ma anche quello che stabilisce il valore definitivo della percentuale di variazione dell’anno 2023. (InvestireOggi.it)
Rivalutazioni al lumicino quelle che interesseranno le pensioni nel 2025. Tale valore è stato ufficializzato dal decreto del 15 novembre 2024 del ministro dell’Economia di concerto con quello del Lavoro e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 novembre. (Wall Street Italia)