Tre anni fa costò 83 milioni, la Juve lo sta ancora aspettando: perché Vlahovic potrebbe fare di più
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Gennaio è il suo mese. Nel 2022 Dusan Vlahovic ha ribaltato qualsiasi logica di mercato ed è diventato l'acquisto più costoso di sempre in una sessione invernale. Altro che riparazione. Nessuno in Serie A era costato così tanto nel primo mese dell'anno. Firenze-Torino sola andata e un biglietto, pagato dalla Juve alla Fiorentina, da ben 83,5 milioni. Gli stessi che ora una parte di tifosi gli rinfaccia. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il mirino è puntato sul ruolo di vice Vlahovic, rimasto scoperto a causa della lunga assenza di Arkadiusz Milik: senza il serbo, Thiago Motta si è affidato a soluzioni alternative come l'impiego di Weah o addirittura di McKennie, giocatori tutt'altro che inclini a svolgere quel compito così delicato. (Goal Italia)
I parigini sarebbero favorevoli ad uno scambio con Randal Kolo Muani, attaccante francese che avrebbe il gradimento della Juve: oltre al classe 1998, i bianconeri andrebbero poi con decisione su Joshua Zirkzee, attaccante olandese del Manchester United che sarebbe intenzionato a lasciare l'Inghilterra per tornare a giocare in Serie A (Tutto Juve)
La Juventus ragiona su più fronti. Il calciomercato è senza dubbio iniziato con qualche ritardo, considerando che il difensore non è ancora arrivato. Ma allo stesso tempo possiamo dire – e menomale – che Giuntoli fermo non è. (Juvenews.eu)
Devo ridimensionare i giudizi sulla Lazio: quando si arriva così in alto non bisogna mai perdere umiltà e intensità. Quella di Pellegrini è una storia bella, e per il prosieguo del campionato della Roma ritrovarlo è quasi come avere Dybala al massimo. (la Repubblica)
E l'impiego di Yildiz sulla destra contro il Milan non mi è dispiaciuto, anzi. Di seguito le parole del giornalista al suo canale YouTube. (Tutto Juve)
Poi sì: ci sono molti modi (dentro e soprattutto fuori dal campo: i gossip delle ultime ore gli attribuiscono ardite, per quanto lecite, serate milanesi... Dusan Vlahovic si avvicina al derby in casa del Torino con il ricordo di uno dei tanti, probabilmente troppi perché lo si possa definire un grande attaccante, errori clamorosi che ne hanno condizionato il rendimento, prima ancora che pesare sulla squadra. (Tuttosport)