Barcellona tiene a battesimo l'America's Cup. Parte la sfida di Luna Rossa a New Zealand

Finite le Olimpiadi di Marsiglia (campo di regata dell'evento targato Parigi) gli sguardi degli appassionati di vela si posano su Barcellona dove oggi inizia la edizione numero 37 dell'America's Cup. Il primo scontro, dalle 14, è tra Orient Express e Alinghi, il secondo vedrà una rivincita tra Luna Rossa Prada Pirelli e Emirates Team New Zealand. Ritorna il title sponsor Louis Vuitton: i pellettieri francesi accompagnano la Coppa dagli anni 80, quando hanno iniziato a essere organizzatori delle regate di selezione sfidanti. (il Giornale)

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Entrambi figli di quella immensa famiglia sportiva che risponde al nome Fiamme Gialle: chi di stanza a Gaeta, nel IV nucleo atleti, come Ruggero, chi al III Nucleo, alla caserma “Spiridigliozzi” di Sabaudia, come Romano. (latinaoggi.eu)

Video suggerito È tempo di regate preliminari per la Luna Rossa, attesa poi dal grande appuntamento della Vuitton Cup. Si tornerà in mare già oggi, 22 agosto, dove il team italiano affronterà gli svizzeri di Alinghi, i francesi di Orient Express, l’imbarcazione NYYC American Magic e INEOS Britannia. (Fanpage.it)

Una tecnologia innovativa visualizzerà il vento in diretta sullo schermo, consentendo a tifosi e commentatori di comprendere meglio le rotte ottimali e le tattiche dei team, e rendendo la copertura di questo sport più accessibile che mai. (Nautica Report)

Al via oggi a Barcellona la terza e ultima regata di avvicinamento all’America’s Cup, con la Final Preliminary Regatta. Partecipano alla Regata Preliminare di Barcellona i cinque Challenger: Luna Rossa Prada Pirelli, Ineos Britannia, NYYC American Magic, Alinghi Red Bull Racing e Orient Express Racing Team, più il Defender Emirates Team New Zealand (Sky Sport)

Luna Rossa arriva pronta a questa edizione dell’America’s Cup, dopo la sconfitta subita nel 2021 in finale a Auckland contro New Zealand ma al termine di una sfida combattuta, in cui aveva già dimostrato di essere vicina alle prestazioni dei neozelandesi. (La Gazzetta dello Sport)

Era il 1851 e la regina Vittoria volle mostrare al mondo dov’era arrivata Londra. Al suo interno c’erano statue e alberi, a rappresentare il trionfo dell'uomo sulla natura. (La Gazzetta dello Sport)