Gaza, il Nord ancora sotto le bombe: «Bruciato l'ospedale di Beit Lahiya»
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DALLA NOSTRA INVIATA TEL AVIV L’ospedale Kamal Adwan (a Beit Lahiya, nel Nord della Striscia di Gaza) è stato evacuato con la forza e poi bruciato, e «circa 50 persone, tra cui cinque dipendenti, sono rimaste uccise in un attacco israeliano contro un edificio vicino». Lo racconta il direttore dell’ospedale, Hussam Abu Safiya, citato a sua volta dal ministero della Salute della Striscia di Gaza, mentre Eid Sabbah, a capo del reparto infermieristico, specifica alla Bbc che ieri mattina l’esercito ha dato un quarto d’ora all’amministrazione ospedaliera per eseguire l’ordine di evacuazione in cortile, dopodiché i soldati avrebbero portato fuori con la forza chi non era uscito in quei 15 minuti. (Corriere della Sera)
Su altri media
– La guerra a Gaza non conosce tregua: almeno 53 persone sono intrappolate sotto le macerie di un edificio che ospitava sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nel nord di Gaza City, colpito dall'aviazione israeliana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nuovi attacchi israeliani colpiscono nelle vicinanze dell'ospedale di Gaza: uccisi 50 civili, tra cui anche cinque medici. (LA NOTIZIA)
Si tratta dei lavoratori e dei responsabili delle imprese a vario titolo coinvolti nella manutenzione, affitto, certificazione, montaggio, noleggio e utilizzo del macchinario che è collassato un mese fa e solo per un miracolo non ha ferito o ucciso nessuno. (Il Giornale d'Italia)
Bombardamenti sono stati segnalati anche nel quartiere di Zeitun, nella parte meridionale di Gaza City, ma non si ha ancora notizia di vittime. Una fonte ha detto che otto persone sono state uccise in un attacco su una casa nel quartiere di Sabra, nella parte meridionale di Gaza City. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L'esercito israeliano, a caccia di terroristi di Hamas, ha fatto irruzione in un edificio vicino mettendolo a ferro e fuoco, dopo aver ordinato l'evacuazione 15 minuti prima dell'assalto. L'area circostante uno dei pochi ospedali ancora operativi nel nord della Striscia di Gaza, il Kamal Adwan di Beit Lahia, è diventata per ore campo di battaglia, lasciando a terra oltre 50 morti. (La Stampa)
Un nuovo attacco che segue di poche ore la drammatica notizia della bambina di tre settimane morta di freddo nella Striscia (almeno altri due bambini avrebbero subito la stessa sorte nelle ultime settimane), riaccendendo un faro sulla drammatica emergenza umanitaria che c’è a Gaza, mentre Israele e Hamas continuano ad accusarsi a vicenda di aver complicato gli sforzi per il cessate il fuoco. (la Repubblica)