Sinner e Berrettini leggendari a Wimbledon 2024: un trionfo di tennis (e di stile)

Sinner e Berrettini leggendari a Wimbledon 2024: un trionfo di tennis (e di stile)
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Vogue Italia SPORT

Sinner e Berrettini a Wimbledon 2024 è stato uno spettacolo assoluto In quel saluto finale abbiamo visto due campioni che hanno messo in campo tutto quello che avevano per vincere. Così, nella serata di mercoledì 3 luglio Jannik Sinner e Matteo Berrettini per superare il 2° turno del torneo di Wimbledon 2024, hanno regalato a tutti gli appassionati di tennis uno spettacolo indimenticabile. Dopo 4 set (7-6; 7-6; 2-6; 7-6) e 3 ore e 42 secondi di gioco leggendario, alla fine a spuntarla è stato l'attuale numero 1 mondiale. (Vogue Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Jannik Sinner in campo nella prima domenica di Wimbledon 2024, con la speranza di tornarci anche la settimana prossima.. Il numero 1 del tabellone sui campi in erba dell'All England Club affronterà da favorito l'americano Ben Shelton, uno dei soli cinque tennisti che lo ha sconfitto in questi ultimi mesi. (Fanpage.it)

Jannik Sinner la chiude in bellezza, una giornata a suo modo storica per il nostro tennis, la prima in cui due italiani si sono sfidati sul Centre Court. «E’ stato un ma… (La Stampa)

Che partita! Alla fine ha vinto il favorito, Jannik Sinner, come tutti pronosticavano. Ma non è questa la storia più importante. Non l’unica. (il manifesto)

La grande bellezza di Sinner-Berrettini. Fognini fa il terzo incomodo: "Uno con la mia mano in Italia deve ancora nascere"

Una partita molto intensa e lottata, che ha visto il successo del n. (OA Sport)

Il più recente è quello dell’altra sera: mai aveva vinto tre tie-break tutti insieme, nella stessa partita. Ne ha fatto le spese il povero Matteo Berrettini che, sul piano puramente numerico, ha perso un match nonostante abbia … (la Repubblica)

Wimbledon conquistato dall'Italian job: i big 3 italiani dominano la scena. Fognini show: "Questo è un mondo falso ed egoista, pieno di pappagalli" ROMA – ITA-ITA. Così c’era scritto sul tabellone segnapunti mentre il Centrale impazziva per l’Italian Job. (Dire)