Influenza aviaria da virus A(H5N1): perché non dobbiamo sottovalutarla

Influenza aviaria da virus A(H5N1): perché non dobbiamo sottovalutarla
Galileo SALUTE

Il virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (highly pathogenic avian influenza) A(H5N1) sta suscitando un certo allarme per diverse ragioni, fra cui lo spiccato neurotropismo, ossia la tendenza del virus a concentrarsi soprattutto all’interno del tessuto nervoso, e la sua conseguente capacità di causare danni neurologici in numerose specie di uccelli e di mammiferi sia domestici che selvatici. (Galileo)

Ne parlano anche altri giornali

Sono tanti gli studi sul vaccino Covid usciti negli ultimi anni, che mostrano come questo provochi effetti avversi, talvolta letali. Stavolta ne dà contezza addirittura il governo del Regno Unito, il quale mostra come i bambini vaccinati contro il Covid abbiano maggiori probabilità di morire rispetto ai bambini non vaccinati. (Il Giornale d'Italia)

Con la sua capacità di causare focolai significativi tra gli uccelli e il potenziale di trasmissione agli esseri umani, richiede una vigilanza costante e un'efficace risposta coordinata". "L'influenza aviaria H5N1 è una minaccia zoonotica globale che continua a destare preoccupazione per la salute pubblica. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nel corso del 2023, il mondo ha assistito a un drastico aumento delle infezioni da virus dell’influenza aviaria H5N1 tra i gatti domestici, con conseguenze devastanti: una mortalità impressionante del 67%. (MeteoWeb)

Influenza aviaria, paura per i gatti: per loro il contagio è quasi letale. Lo studio: «Aumento di casi dal 2023». Come proteggerli

«Per decenni lo avevano visto avvicinarsi, come un puntino scuro all’orizzonte». Lo scrittore di scienza David Quammen descrive così nel suo ultimo saggio, Senza respiro, l’arrivo della pandemia di Covid-19. (Facta)

A partire dal 2023 c'è stato un "drastico aumento" di infezioni da virus dell'influenza aviaria H5N1 nei gatti domestici, per i quali ha una mortalità elevatissima: 67%. Come proteggere i piccoli felini e ridurre il rischio di trasmissione all'uomo. (Fanpage.it)

L'attenzione è rivolta da mesi sul contagio altamente mortale che può colpire i gatti. Coleman e Ian G. (leggo.it)