Cenone di Natale 2024: spesa record di 3,2 miliardi tra aumenti e diseguaglianze
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Per il cenone di Natale gli italiani spenderanno 3,2 miliardi di euro: 300 milioni in più dello scorso anno e 500 milioni più del Natale pre Covid. L'impennata nella spesa è determinata, però, non dai maggiori consumi, ma dagli aumenti generalizzati dei prezzi, delle tredicesime e degli occupati nell'anno, il 2024, che sarà ricordato come quello del boom storico dell'occupazione. E' quanto emerge dall'indagine del Centro Studi Confcooperative in cui si rileva che le tredicesime salgono dai 49 miliardi dello scorso anno ai 51,3 miliardi di quest'anno grazie al miglior andamento dell'occupazione, al minor impatto della Cig, ma le retribuzioni e la capacità di spesa viene erosa dall'inflazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
La voglia di svagarsi e uscire di casa prevale dunque anche sull’eventuale rincaro dei prezzi nella quotidianità.E c’è addirittura chi, forse perché in passato tergiversando si è fatto soffiare il posto, ha deciso di farsi riservare un tavolo con due mesi d’anticipo. (Corriere Romagna)
Cresce la spesa per il pranzo di Natale Secondo un'indagine condotta da Fipe-Confcommercio (la Federazione italiana pubblici esercizi), la spesa complessiva per il pranzo di Natale raggiungerà i 420 milioni di euro, registrando un aumento del 5,8% rispetto all'anno scorso. (Italia a Tavola)
La tradizione si conferma centrale, con una media di 8 commensali per tavola. Lo rivela un’indagine di Coldiretti/Ixè, che sottolinea come il Natale resti una festa da celebrare in famiglia. Il budget e le differenze territoriali (Food Affairs)
Natale in famiglia sì, ma al ristorante. Le prime prenotazioni sono arrivate già mesi fa, addirittura ancor prima di conoscere il menu. (L'Eco di Bergamo)
E' quanto emerge dall... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
C’è un però: il pranzo di Natale con la famiglia costerà un po’ di più rispetto allo scorso anno. Già praticamente quasi tutto esaurito per il 25 dicembre, mentre per il 31 si attende il dopo Natale per il boom di prenotazioni, anche se una buona metà dei posti nei ristoranti della Marca è già tutta riservata. (ilgazzettino.it)