Maltempo a Castelfranco. Il comandante dei pompieri Giuseppe Costa: «Più di 150 sos, la gente è esasperata e impaurita» L'intervista

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ilgazzettino.it INTERNO

TREVISO – Tre bombe d’acqua concentrate in circa un mese. E Castelfranco che paga il tributo peggiore con allagamenti, negozi e scantinati finiti sotto. A cercare di cancellare i segni del maltempo ci pensano, da sempre, i vigili del fuoco, veri angeli del fango. Che l’altra notte si sono trovati a fronteggiare anche il malcontento della popolazione. «È il nostro lavoro, ma non è mai semplice in casi del genere. (ilgazzettino.it)

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Per accelerare le operazioni di soccorso sono stati mobilitati anche gli agricoltori della zona e i titolari delle imprese di spurgo, intervenute con le autobotti. L'incidente è avvenuto martedì sera, quando il maltempo ha messo di nuovo in ginocchio Castelfranco. (ilgazzettino.it)

“È un’estate anomala, le precipitazioni sono intense e frequenti – spiega il presidente della Protezione civile Davide Diegoli -, il nostro gruppo è attrezzato per questi interventi grazie agli acquisti fatti in questi anni, allo sviluppo del gruppo e alla preparazione dei volontari che ringrazio perché sempre disponibili a mettersi al servizio dei cittadini”. (Estense.com)

Nelle immagini viene mostrato il momento in cui il vortice si è abbattuto sulla capoluogo provinciale del Veneto. Un tornado si è abbattuto sulla città di Rovigo attorno al mezzogiorno di martedì 25 Giugno. (iLMeteo.it)

A Castelfranco Veneto allagamenti per il fiume Avenale esondato: le immagini dell'inodazione, città sott'acqua

La perturbazione che ha colpito il Centro Nord negli ultimi giorni continua a creare non pochi disagi in diverse regioni. Dopo l'Emilia Romagna e la Lombardia anche il Veneto è stato colpito da una intensa ondata di maltempo con forti temporali e piogge. (METEO.IT)

La cassa di espansione sul Muson dei Sassi, realizzata dalla Regione fra Loria e Riese Pio X, non è nemmeno stata aperta, l’altra notte. Castelfranco è finita sott’acqua per la seconda volta da maggio e oggi, mentre si tenta di asciugare garage, negozi e soggiorni, i cittadini si chiedono perché non sia stata messa in atto una strategia per evitare che un piccolo torrente (mica il Po o il Piave) creasse ancora un simile disastro. (Corriere della Sera)

Una notte di paura. Tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è finita sott’acqua. A causa del maltempo, infatti, il fiume Avenale si è ingrossato, rompendo gli argini. (Virgilio Notizie)