Hezbollah, i cercapersone e la guerra cyber. Può succedere alle auto e ai cellulari?

Hezbollah, i cercapersone e la guerra cyber. Può succedere alle auto e ai cellulari?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
Nicola Porro ESTERI

È di 11 morti e oltre 4 mila feriti – di cui 400 in condizioni critiche – il bilancio dell’esplosione in sequenza di migliaia di cercapersone usati da Hezbollah in Libano e in Siria. Un attacco tecnologico che rischia di esacerbare lo scontro tra il gruppo militante e Israele. Le esplosioni sono “la più grande violazione della sicurezza sino a oggi”, lamenta l’organizzazione paramilitare islamista che punta il dito contro lo Stato ebraico: “Riteniamo il nemico israeliano pienamente responsabile di questa aggressione, che ha colpito anche civili e ha causato la morte di numerosi martiri e numerosi feriti”. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri giornali

Sotto accusa Israele che avrebbe piazzato piccole cariche nei dispositivi che erano in uso a membri del movimento sciita libanese (LAPRESSE)

L'impegno dei comandanti e delle truppe qui è completo, con la massima prontezza per qualsiasi compito che sarà richiesto", ha detto Gordin. "La missione è chiara: siamo determinati a cambiare la realtà della sicurezza il prima possibile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Prima un sibilo durato pochi secondi, poi le esplosioni simultanee di centinaia di cercapersone in dotazione alle milizie di Hezbollah in Siria e Libano. (LA NOTIZIA)

Esplosioni in Libano: i morti sono 12, fra cui due bambini

L'ambasciatore iraniano in Libano, Mojtaba Amani, ha perso un occhio rimanendo gravemente ferito all'altro quando il suo cercapersone è esploso nell'ondata simultanea di detonazioni. (Il Giornale d'Italia)

Poco dopo le tre del pomeriggio di ieri, uno spettacolare attacco simultaneo ha fatto esplodere migliaia di cercapersone in dotazione ai miliziani di Hezbollah a Beirut, in diverse altre regioni del Libano e a Damasco. (Famiglia Cristiana)

Beirut, 18 set. Si aggrava il bilancio delle esplosioni in simultanea di centinaia di cercapersone di militanti di Hezbollah in Libano."Ad oggi, il numero dei martiri è di 12, tra cui una bambina di 8 anni e un bambino di 11, oltre a due operatori sanitari", ha comunicato il ministor della sanità Firass Abiad. (Tiscali Notizie)