Giornate FAI d’Autunno, due giorni per scoprire (e sostenere) i tesori italiani. Tra “chicche” e meraviglie della natura
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Castelli, ville e palazzi, ma anche vallate alpine e baie marine, edifici rurali e industriali, parchi, orti e giardini, chiese e conventi, case e botteghe, per un totale di 85.000 mq di edifici storici, oltre 8,6 milioni di mq di paesaggio: a proteggerli da abbandono, degrado e incuria ci pensa il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, che solo nel 2023 ha aperto oltre 100 cantieri e speso quasi 20 milioni di euro per la gestione dei beni e per accogliere visitatori, investendo quasi 5 milioni di euro in progetti di restauro e manutenzione. (la Repubblica)
Su altre fonti
Sarà un fine settimana perfetto per conoscere palazzi storici, ville, chiese e collezioni d’arte, ma anche laboratori artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici, e speciali aperture dedicate alla sostenibilità. (intoscana)
Il weekend del 12 e 13 ottobre 2024 tornano le Giornate FAI di Autunno per raccontare alcuni luoghi cremonesi, sia in città e che in provincia, poco noti o normalmente non aperti al pubblico. Si tratta di un’edizione con tante novità a cominciare dalla straordinaria apertura del Palazzo Vescovile di Cremona, i cui ambienti di rappresentanza saranno visitabili dopo i recenti interventi di restauro. (La Provincia di Cremona e Crema)
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano in tutta Italia per la tredicesima edizione le Giornate FAI d'Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano. (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Quello organizzato dal Fai sarà un fine settimana perfetto per conoscere palazzi storici, castelli, chiese, ma anche laboratori artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Si tratta di un’edizione con tante novità a cominciare dalla straordinaria apertura del Palazzo Vescovile di Cremona, i cui ambienti di rappresentanza saranno visitabili dopo i recenti interventi di restauro (il cantiere e le ricerche sono ancora in corso e vedono la collaborazione tra la Curia e la Soprintendenza). (CremonaOggi)
Sono 700 i luoghi in tutta Italia, insoliti o curiosi, poco consociuti o divulgati, ad essere aperti in questa occasione, 40 solo in Campania. La novità di quest'anno è senza dubbio la firma del Protocollo d’intesa tra il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e il Comune di Napoli che apre la strada ad una proficua sinergia di azioni con l’obiettivo condiviso di valorizzare il patrimonio culturale e artistico cittadino. (ilmattino.it)