Morbillo, rosolia, parotite, varicella: abolizione obbligo vaccinale? SItI: “Rischio di favorire nuovi episodi epidemici”

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insalutenews SALUTE

La Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha espresso parere contrario sull’abolizione delle vaccinazioni obbligatorie per morbillo, rosolia, parotite e varicella. L’Italia è sempre stata all’avanguardia e l’introduzione dell’obbligo ha permesso di ottenere, in tempi relativamente rapidi, un significativo incremento delle coperture – Le vaccinazioni sono uno strumento di prevenzione primaria di straordinaria importanza e vengono utilizzate con l’obiettivo di conferire uno stato di protezione ai soggetti che per età, condizioni epidemiologiche, di salute, occupazionali o comportamentali, sono esposti al rischio di contrarre malattie infettive prevenibili mediante immunizzazione nonché quello di ottenere il controllo o l’eliminazione, quando possibile l’eradicazione, di patologie infettive che correlano con quadri clinici severi, complicazioni o per le quali non esiste terapia. (insalutenews)

Su altri giornali

Quello di Borghi non è il punto di vista del governo e della maggioranza. Io da genitore quando mia figlia era piccola mi sono affidato al pediatra, non mi sono messo a fare un dibattito, mi sono affidato alle previsioni della scienza”. (Il Fatto Quotidiano)

Una proposta che ha movimentato un altrimenti quieto sabato per la politica. La lancia il senatore Claudio Borghi, firmatario di un emendamento per rendere “raccomandati” e non più obbligatori i 12 vaccini per bambini contro, ad esempio, morbillo, rosolia, parotite e varicella, senza i quali oggi non si può essere iscritti alle scuole per l’infanzia. (l'Immediato)

“Il piano nazionale sui vaccini – spiega – prevede una copertura del 95% a 24 mesi, la legge sull’obbligo vaccinale prevede una revisione dell’obbligo ogni tre anni, se si fosse superato il 95% si potrebbe rivedere l’obbligo, ma ancora ci sono 22mila bambini sotto i due anni senza copertura al morbillo ad esempio. (Il Fatto Quotidiano)

Vaccini obbligatori in Europa: 17 Paesi non li prevedono. In Germania c'è solo per il morbillo e in Belgio solo per la poliomielite

"La mia proposta viene definita una proposta 'No vax', ma se lo fosse io avrei proposto l'abolizione dei vaccini, invece io sto proponendo molto semplicemente di abolire l'obbligo vaccinale. Perché lo faccio? Perché c'è un'ampia letteratura scientifica che indica che l'obbligo porta al rifiuto del vaccino, quindi all'effetto opposto di quello che si vuole ottenere, che è l'alta copertura vaccinale. (Il Sole 24 ORE)

L'emendamento è stato sottoscritto dal senatore Claudio Borghi e proposto al decreto liste d'attesa al vaglio di Palazzo Madama Con un emendamento, sottoscritto dal senatore della Lega Claudio Borghi e proposto al decreto liste d’attesa al vaglio del Senato, è stato chiesto di cancellare l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. (Tuscia Web)

In Europa la situazione è fotografata dall'European centre for desease prevention and control (Ecdc) con sede in Svezia, massima autorità a riguardo, e gli ultimi dati sono aggiornati al 2024. (Corriere della Sera)