Il più grande brillamento del Ciclo Solare 25 è appena esploso sul Sole: quali conseguenze sulla Terra?

Il più grande brillamento del Ciclo Solare 25 è appena esploso sul Sole: quali conseguenze sulla Terra?
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I rilevatori di raggi X della sonda spaziale europea Solar Orbiter (SolO) hanno registrato una grande e intensa esplosione di categoria X14 il 23 luglio 2024. Potrebbe colpire la Terra? I brillamenti solari sono intense emissioni di radiazione in tutto lo spettro delle onde elettromagnetiche. Come riportato da Spaceweather.com, Solar Orbiter si trovava sul lato nascosto del Sole quando si è verificata l'esplosione del 23 luglio 2024, in una posizione perfetta per osservare un bagliore che altrimenti sarebbe stato invisibile dalla Terra. (Ilmeteo.net)

Su altre fonti

Un’espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre prima del previsto oggi 30 luglio alle 02:30 circa ora italiana. L’impatto “ha innescato una tempesta geomagnetica classe G1 con deboli aurore su alcuni Stati USA settentrionali. (MeteoWeb)

Già verso le 2 di notte una prima tempesta di classe G1 ha disturbato il campo magnetico. Quell’espulsione di massa coronale, tuttavia, sarebbe stata solo un anticipo di ciò che dovrebbe accadere nella serata, quando sono attesi gli effetti di una cosiddetta «tempesta solare cannibale». (Open)

Nelle prossime ore ci aspettiamo gli effetti di una grande tempesta geomagnetica che sarà causata da una serie di espulsioni di massa coronale. Lo scorso fine settimana l’attività solare si è intensificata. (Ilmeteo.net)

Meteo - Tempesta geomagnetica in arrivo sulla Terra, il Noaa emette un avviso per una G3. Ecco cosa potrebbe comportare in Italia

Proprio in virtù di questo, la dama sta subendo un dimagrimento notevole, malgrado stia praticando sport e stia mantenendo un’alimentazione corretta. La donna è affetta da acalasia esofagea, un disturbo che purtroppo, ultimamente, le sta portando delle complicazioni nel suo stile di vita. (Tutto.TV)

Le tempeste solari sembrano essere sempre più frequenti, e sempre più frequenti sono gli allarmi sui possibili effetti che questi fenomeni possono provocare qui, sulla Terra. La più forte si è verificata a maggio, quando le aurore boreali sono state visibili addirittura in Italia, a latitudini bassissime. (Corriere della Sera)

In una scala che prevede 5 valori, da G1 debole a G5 estremo, una tempesta geomagnetica G3 non comporta particolari rischi per i dispositivi elettrici anche se potrebbero esserci problemi nei sistemi di navigazione satellitare o nelle orbite dei satelliti geostazionari, non è un evento comune ma non è nemmeno raro insomma! Il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), ente governativo che provvede al monitoraggio di tutto quello che avviene in atmosfera ha ritenuto opportuno emanare un avviso valido fino alla giornata di giovedì 1 agosto Intorno al 27 luglio si sono infatti verificate sulla superficie del Sole delle eruzioni di massa coronale piuttosto importanti, questi getti definiti CME (Coronal Mass Ejection) si sono spinti ben oltre la corona solare e hanno iniziato a viaggiare verso la Terra (3bmeteo)