Ruth Dureghello: “Il Papa legittima la propaganda contro Israele, evocare il genocidio alimenta l’antisemitismo”
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«Le parole del Papa sono insidiose, perché legittimano una propaganda anti-israeliana basata su una campagna d’odio che ha effetti reali sull’aumento dell’antisemitismo». Ruth Dureghello ha guidato la Comunità ebraica romana per otto anni, tra il 2015 e il 2023, ha incontrato Papa Francesco in diverse occasioni, a partire dalla visita che il Pontefice fece al Tempio Maggiore della capitale nel 20… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
“Gli direi di riflettere prima di usare certe parole”. Così Edith Bruck, 93enne scrittrice e poetessa sopravvissuta alla Shoah, commenta in un’intervista a Repubblica le affermazioni di Papa Francesco nella sua recente pubblicazione La speranza non delude mai. (Shalom.it)
Il mondo ebraico è stato profondamente colpito e deluso dalla frase dell’ultimo libro di Papa Francesco anticipata dalla Stampa per cui bisognerebbe «indagare» se l’azione militare israeliana a Gaza costituisca un «genocidio». (La Stampa)
Eppure su entrambe la ragione scivola e s’incarta su soluzioni precarie per cui la pace e il tetto sono sempre meno considerati un bene per tutti. Bergoglio domenica 17 novembre ha stupito solo gli stolti, quelli che nel Vangelo non riconoscono di essere parte di una vita e di una convivenza che ha bisogno della pace personale e dei popoli, pace sociale e pace spirituale. (L'Eco di Bergamo)
E il riferimento al genocidio è un nuovo gradino, il più alto”. Secondo Rav Di Segni, le critiche della massima autorità cattolica hanno raggiunto “un’escalation dal 7 ottobre in poi. (Shalom.it)
Ruth Dureghello ha guidato la Comunità ebraica di Roma dal 2015 al 2023. Ha incontrato spesso Papa Francesco. Ed è rimasta colpita dal libro sul Giubileo in cui Bergoglio chiede di determinare se a Gaza sia in corso un genocidio (Open)
Di Nathan Greppi (Mosaico-cem.it)